Per il secondo anno consecutivo l’arte del maestro orafo Gerardo Sacco è stata protagonista al “Premio Margutta – La Via delle Arti”, prestigioso riconoscimento assegnato ormai da dodici anni ad autorevoli personalità del mondo artistico e culturale italiano. A loro è stata conferita la scultura che prende ispirazione dalla celebre “Fontana degli Artisti” del 1927, opera dell’architetto Pietro Lombardi, che anche quest’anno è stata realizzata proprio dal maestro orafo crotonese Gerardo Sacco.
“Per questo premio così prestigioso – spiega Sacco – ho pensato ad una vera e propria creazione, diversa dalle consuete targhe. È un’opera realizzata in bronzo placcato in oro, e con il travertino a richiamare la fontanella rionale; ho aggiunto anche due maschere tipiche della tragedia greca (quella triste e quella allegra) scolpite a mano e lavorate con la tecnica della fusione a cera persa in bronzo argentato. Un’opera in tiratura limitata, che ho avuto l’onore di vedere consegnata a persone di grande spessore culturale in un evento magnifico, ambientato in una cornice incredibile e davanti ad un tramonto spettacolare nella città più bella del mondo”.
Uno sforzo artistico molto apprezzato, visto che l’opera realizzata da Gerardo Sacco è stata riconosciuta dai presenti come “il più bel premio mai consegnato nella manifestazione”.
Il “Premio Margutta – La Via delle Arti”, uno dei più prestigiosi appuntamenti culturali a livello nazionale, anche per questa edizione si è separato idealmente dalla magica atmosfera di “Via Margutta” per approdare presso il complesso archeologico dei Mercati di Traiano, alle pendici del colle del Quirinale. Un luogo magico e ricco di storia, nel quale Sacco ha personalmente consegnato il premio assegnato per la sezione Teatro ad una delle figure artistiche più poliedriche del panorama nazionale, Elena Sofia Ricci.
“Questo signore – ha detto l’attrice nel ricevere il premio da Sacco – ha fatto per me dei gioielli bellissimi. Perché i gioielli della fiction “Orgoglio” erano tutti del grande Gerardo Sacco. Grazie Gerardo”. Quindi, rivolgendosi direttamente al maestro orafo, ha aggiunto sorridendo “vorrei anche io un giorno, come Liz Taylor, finire in qualche tua mostra…”
Tra i suoi intenti istitutivi, il Premio ha quello di celebrare e riportare l’attenzione su uno dei luoghi più famosi di Roma, quella “via Margutta” dichiarata museo d’arte a cielo aperto e definita unanimemente una tra le vie dell’arte e della creatività più celebri al mondo. Una via nella quale la Gerardo Sacco ha un piccolo ma prezioso showroom che racchiude al suo interno alcune delle sue creazioni più iconiche, come “Mediterraneo”, “Mito” e “Magia”, gioielli densi di valori simbolici, magici e scaramantici, frutto della cultura millenaria che viene dal Sud e dalle radici magnogreche della terra d’origine di Sacco.
Il premio per la sezione arte è stato assegnato alla Domus Bulgari, un piccolo vero e proprio museo, sito al primo piano di Via Condotti 10, nel quale è possibile ammirare circa ottocento creazioni della collezione Heritage, realizzate nel corso di decenni, comprendenti gioielli, orologi ed accessori d’alta gamma. Tra gli altri premiati anche Carolina Crescentini e Alessio Boni, Tiberio Timperi, Noemi, Flavio Parenti, Ida Colucci e per la sezione moda a Cangiari, il primo marchio di Moda Etica di fascia alta italiano, nato nel 2009 in Calabria.
L’iniziativa vanta anche una forte vocazione sociale, grazie alla collaborazione con ActionAid, organizzazione impegnata nella lotta contro la povertà e l’esclusione.
Il 21 giugno in via Margutta “Summertime”
Il prossimo 21 giugno l’associazione Internazionale di Via Margutta, partecipa all’edizione numero 34 della “Festa della musica” con il progetto “Summer time/ over the rainbow”. Dislocati lungo via Margutta, e dunque anche nei pressi dello showroom della Gerardo Sacco, si esibiranno musicisti emergenti che proporranno un repertorio musicale inedito, alternandosi dalle ore 18.00 alle 21.30 in acustica. Per sottolineare l’affinità tra arte e musica, inoltre, ogni postazione ospiterà il live painting di sette artisti.