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Lettera aperta Segretaria cittadina IDM di Crotone Bruna Inzillo

Redazione

E’ necessario cambiare volto alla politica attuale creando un rapporto di fiducia tra la gente e chi la rappresenta. In questo momento storico, è necessario riportare la politica sotto una visione dell’agire con l’unico fine dell’interesse generale e quindi per il bene collettivo con, onestà, correttezza, trasparenza, coraggio, legalità, forza e amore per il proprio territorio, amministrando la res Pubblica con la diligenza del Buon Padre di Famiglia. 

E qui entra in campo Italia del Meridione (IDM) che porta avanti con forza, coraggio e determinazione temi importanti, generali e collettivi, (si rassegnino chi pensa che molliamo la presa anche su uno solo dei nostri punti) che portano benefici ai singoli cittadini tutti.  

 A tal proposito, mi rivolgo a chi oggi ci rappresenta, il Signor Sindaco Vincenzo Voce e squadra, di attivarsi se non lo ha già fatto, vista l’ordinanza storica n. 1 del 7 c.m. del Presidente della nostra Regione, Roberto Occhiuto, che impone obblighi ai Comuni, di verificare il corretto funzionamento delle vasche di scarico per la depurazione delle acque reflue a tutela dei corpi idrici superficiali, delle acque sotterranee, del suolo, del sottosuolo e delle acque marino-costiere e controllare se esistono ad oggi utenze che, seppur obbligate, ancora non risultano allacciate alla rete fognaria pubblica, chiedendo agli Uffici preposti di certificare che tutte le abitazioni siano in regola su questo aspetto di importanza vitale. E, visto l’avverso contesto economico e sociale del nostro territorio, non potendo sobbarcare i cittadini di ulteriori tasse, di richiedere per tempo, a chi di competenza, il sostegno per le Amministrazioni locali con i fondi POR necessari all’eliminazione definitiva del problema a tutela della Salute Pubblica non solo dei  cittadini che vivono in questo territorio ma anche a tutela dell’immagine turistica, importante ai fini economici e occupazionali del nostro territorio. 

Ci esaltiamo quando sentiamo o vediamo turisti scendere dalle navi da crociera Aidablu, Viking e tante altre Compagnie crocieristiche che approdano nel nostro porto, frutto del lavoro di alcuni per promuovere Crotone ma poi…è legittimo domandarsi, siamo certi di poter offrire i minimi servizi più elementari? Ci definiamo zona turistica per la bellezza del nostro territorio, circondato da storia e un mare splendido, ma senza offrire il piacere, a noi stessi e ai turisti, di una passeggiata in cui si possa respirare l’odore mediterraneo dei nostri viali alberati o semplicemente di un bagno nelle acque del mare per la presenza, spesso, a tratti, di odori nauseabondi che, a parte la pericolosità per la nostra salute e, spesso seguiti da foto e video da dove provengono, interrompono i pensieri sereni, portando all’improvviso la mente alla realtà, che è quella di essere destinati come cittadini a non avere garantiti i più elementari diritti. Non penso di essere l’unica ad interrompere qualsiasi pensiero e parola e trovarmi ad esclamare sempre la stessa frase “che vergogna, sembra di vivere nei tempi antichi dove si buttavano gli escrementi dai balconi”, ogni qualvolta si passa in determinate zone di Crotone e si sente quell’odore terribile, E’ giunto il momento che ognuno, per la propria competenza, deve fare la sua parte per il bene comune, solo così potremo riuscire a garantire un futuro migliore ai nostri figli. Il nostro territorio merita rispetto, noi cittadini meritiamo rispetto.

La Segretaria cittadina IDM

Bruna Inzillo

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