Sono Carlo Garofalo e scrivo in qualità di presidente della Sottosezione U.N.I.T.A.L.S.I. (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali) di Crotone. La nostra associazione, che sono sicuro voi già conoscete, dal lontano 1903 è alimentata dall’operosità gratuita di volontari, i quali, quotidianamente, sono impegnati nell’assistenza delle persone con disabilità, malate, anziane o bisognose di aiuto.
L’UNITALSI non è solo un’associazione di Chiesa, ma è anche un’associazione di promozione sociale, che opera da tantissimi anni nella città di Crotone, grazie all’impegno quotidiano dei suoi volontari; dame, barellieri, famiglie, giovani, sacerdoti, persone con disabilità, benefattori sono tutte le anime che muovono e danno senso alla nostra Associazione.
Vogliamo essere uno strumento di “carità operativa” e di “carità creativa” nelle mani del Signore. Vogliamo condividere un impegno per costruire la speranza nel nostro amato territorio. Il tipo di attività che svolgiamo, come potete immaginare, richiede sforzi elevati, motivo per i quali a volte siamo costretti a chiedere il sostegno economico di enti, aziende, ordini e persone, i quali con senso di solidarietà condividono con noi “la nostra missione”.
Tuttavia, nonostante gli sforzi profusi, negli ultimi anni, anche a causa dell’emergenza legata al Covid-19 (si ancora ci portiamo gli strascichi di quel tristissimo periodo….) stiamo riscontrando delle serie difficoltà nel raggiungimento dei nostri obiettivi.
Non vi nego che di sovente capita che, proprio noi volontari, per sopperire alle predette difficoltà non esitiamo ad autofinanziarci per fare fronte alla spesa che immancabilmente si presentano ( e si presenteranno).
Al momento il nostro progetto è quello di acquistare un mezzo (anche usato) ma idoneo al trasporto dei nostri amici disabili. La sfida è ardua ma sono sicuro che con l’aiuto della provvidenza e con il vostro riusciremo a realizzarlo.
Attualmente la nostra sottosezione ha in uso due mezzi (entrambi utilizzati per il trasporto di disabili ma solo uno permette il trasporto di due carrozzine) tuttavia, nonostante l’impegno e la massima diligenza/attenzione dei volontari, allo stato, l’unico mezzo attrezzato risulta ormai giunto al capolinea (dopo circa 200.000 km e 25 anni di onorato servizio ). Infatti, il citato mezzo oltre ad essere obsoleto presenta diverse problematiche (i nostri amici speciali lo hanno definito, per i suoi numerosi rumori, simpaticamente il pulmino dell’Ikea) e settimanalmente oggetto di interventi da parte di meccanici e/o elettrauti.
Ebbene, con la presente chiediamo un vostro sostegno, anche un piccolo contributo, che per noi sarebbe un aiuto importante, nonché il riconoscimento degli sforzi che un gruppo di volontari sta portando avanti con impegno e dedizione.
Concludo nel ringraziarvi per il tempo che mi avete dedicato e colgo l’occasione per invitarvi presso la nostra sede, sita in via Saffo civ.10, per conoscere da vicino la famiglia unitalsiana, il servizio che svolge ma, soprattutto, l’impegno e l’entusiasmo che noi volontari mettiamo quando siamo insieme ai nostri amici “speciali”.
Fraternamente Carlo Garofalo.