Una straordinaria notte di musica ieri sera con “Notte d’Opera” promossa da Kroma Accademia di Teatro e Musical e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Crotone in collaborazione con Compagnia dello Ionio. E una straordinaria risposta di pubblico con un teatro Apollo stracolmo per assistere al ritorno della grande lirica a Crotone. Straordinario non è sicuramente un aggettivo sprecato per questo evento che ha segnato uno dei momenti culturali più alti vissuti dalla città di Crotone.
Grazie alla passione di Marco Pupa della Kroma Accademia che ha ideato l’evento, alla bravura e preparazione dell’Orchestra e del Coro del Liceo Statale Liceo Statale “G.V. Gravina” Indirizzo Musicale “V. Scaramuzza” magistralmente diretti dal Maestro Antonio Rizzuti, agli attori Antonia Gualtieri e Mariano Riccio, alla maestria della pianista Veronica Cornacchio, a due grandissimi interpreti come il soprano Stella Stella Sestito e il tenore Oreste Cosimo ed alla specifica volontà dell’assessore alla Cultura Antonella Cosentino che ha creduto nella validità del progetto, ieri sera si è vissuta una serata per l’appunto “straordinaria”.
La scommessa è stata vinta e lo si è capito già quando si sono diffuse nella sala le prime note dal piano della bravissima Veronica Cornacchia e il tenore Oreste Cosimo, voce potente ed una incredibile presenza scenica e il soprano Stella Sestito, una voce cristallina e affascinante , hanno intonato rispettivamente “Che gelida manina” e “Si. Mi chiamano Mimì” dalla Boheme di Puccini. Due grandi interpreti, due talenti crotonesi, oramai professionisti affermati (Stella Sestito, ha avuto collaborazioni con il Teatro Regio di Parma e l’Opéra di Montecarlo) e (Oreste Cosimo ha collaborato con il Teatro alla Scala di Milano) che hanno incantato il pubblico di casa con le arie più famose dalla Traviata di Verdi alla Tosca di Puccini, con un omaggio anche alla canzone napoletana con una splendida esecuzione di “O’ sole mio” accompagnati dall’orchestra del Liceo Statale “Gravina” e dal coro diretto da Filomena Cannatelli.
La grande musica si è felicemente intrecciata con la prosa grazie ai due attori Antonella Gualtieri e Mariano Riccio che hanno “sceneggiato” le grandi opere pucciniane e verdiane a dimostrazione che la lirica non è più un genere di nicchia ma oramai “pop”. Lo ha dimostrato anche il pubblico composto da tutte le generazioni. Erano infatti tanti i giovanissimi venuti ad ascoltare il bel canto e la grande musica. Prezioso il supporto organizzativo di Claudio Borrelli della Compagnia dello Ionio, bellissimi i costumi che hanno introdotto nel clima dell’epoca. In un crescendo di applausi il concerto si è concluso con il brindisi dalla Traviata.
Poi tutti sul palco a ricevere i meritati applausi ed ovazioni dal pubblico tutto in piedi ed il ringraziamento della dirigente del Liceo Gravina Donatella Calvo e della vice sindaco ed assessore alla Cultura Antonella Cosentino. “Avete vinto voi” ha detto un emozionato Marco Pupa rivolgendosi al pubblico. “Questa sera ha vinto Crotone che ha dimostrato che la cultura è un elemento fondante per il suo futuro” ha detto la vice sindaco Cosentino.
Notte magica al Teatro Apollo con il ritorno della lirica a Crotone
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