“Si informa che anche su impulso dell’Ufficio della Consigliera Regionale di Parità, il Prefetto di Crotone, Cosima Di Stani, alla luce delle verifiche sulle cosiddette anagrafi degli Amministratori, ha richiamato i Sindaci della provincia al pieno rispetto del principio in materia di equa rappresentanza di genere nella composizione delle Giunte comunali.
La parità di genere – si legge in una nota della Prefettura – è un principio di civiltà sancito in primo luogo dalla Costituzione e dalla Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea e le leggi che si sono susseguite, (da ultimo la legge Del Rio) ne hanno favorito l’applicazione. In tal senso nessuno dei due sessi può essere rappresentato nelle giunte comunali in misura inferiore al 40%.
Come ha avuto modo di precisare il Consiglio di Stato, in una recente pronuncia, il principio costituzionale antidiscriminatorio nella composizione delle Giunte può essere derogato solo per garantire la continuità dello svolgimento delle funzioni politiche, quando l’impossibilità di assicurare la presenza dei due generi sia adeguatamente provata tramite un’accurata e approfondita istruttoria e un’altrettanta adeguata motivazione.”