Questo vale per il governo nazionale e deve valere anche per gli amministratori di Cotronei.
In campagna elettorale abbiamo sentito tante dichiarazioni, buoni principi, dichiarazioni che miravano a far valere le professionalità locali (specie gli ingegneri), rotazione degli incarichi, pace sociale ed altro.
Uno dei temi veri era quello che gli attuali amministratori si descrivevano come cultori della legalità, esperti di buone pratiche amministrative, dipingendosi come i nuovi della politica; una strategia ipocrita per nascondere il fatto che, molti, erano parte integrante degli ultimi vent’anni di politica a Cotronei!
Il tentativo di camuffarsi, fortunatamente, non dura per molto tempo. Matura un momento in cui chi si è dipinto in un modo diverso da come è, si deve togliere la maschera.
E quanto accaduto nella parte finale dell’anno 2023 dove, senza alcuna remora prima ci si è collocati (vendendosi) al centro destra e poi, in completa contraddizione con quanto dichiarato in campagna elettorale (in maniera ipocrita), si è provveduto ad effettuare una serie di regalie degne del migliore Babbo Natale.
Restando esclusivamente nelle valutazioni di ordine politico, non possiamo non rilevare che tutti gli ingegneri facenti parte dell’associazione 2030, che ha candidato il Sindaco Ammirati, sono stati profumatamente assegnatari di incarichi, quasi tutti con il sistema dell’affidamento diretto (tanto criticato dagli attuali amministratori in campagna elettorale).
Sempre con il metodo dell’affidamento diretto si è provveduto ad affidare a suoceri e parenti degli attuali consiglieri comunali di maggioranza incarichi per la realizzazione di opere pubbliche, del sistema delle pulizie ed altro ancora …
Comprendiamo che questo è il metodo per tenere buoni i consiglieri comunali che non potranno fare gli assessori, (per incapacità loro o per le straordinarie competenze di quelli attualmente in carica?), accontentandoli con prebende e benefici ai familiari, in barba a quanto dichiarato in campagna elettorale. Alla luce degli accordicchi, trasversalismi ed altro ancora, da questa amministrazione ci aspettiamo anche le dimissioni di qualche assessore…
Ancora più imbarazzanti sono gli affidamenti diretti per incarichi professionali intorno a 100.000 € ad un professionista (dirigente dell’associazione 2030), al proprio socio, ed alla società di cui entrambi gli incaricati sono soci!
La rotazione degli incarichi è un principio giuridico corretto e da applicare in modo serio e senza sotterfugi.
A tal riguardo diventa naturale porsi la domanda se si può affidare l’incarico a qualcheduno che era stato invitato in precedenza in qualche gara e, guarda caso, non ha risposto all’offerta, per consentire di affidare l’incarico a qualche altro dirigente dell’associazione 2030?
Tali strategie rappresentano poca chiarezza politica, determinando sicuramente una certezza: l’attuale amministrazione comunale sta facendo esattamente l’opposto di quello che ha promesso in campagna elettorale.
Partito Democratico Cotronei
