Valorizzare e sostenere l’importante settore della pesca, l’apprendimento permanente, la creazione di posti di lavoro, favorire l’ittoturismo e il pescaturismo, la realizzazione e il potenziamento della ristorazione di qualità a chilometro zero.
Sono alcuni degli obiettivi dei Bandi PO Feamp (Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca) presentati questa mattina nella Sala Consiliare del Comune di Crotone.
All’incontro hanno partecipato l’Assessore alle Attività Produttive Sabrina Gentile, l’assessore alla Pesca Francesco Pesce, l’assessore ai Lavori Pubblici Leo Pedace, l’amministratore Unico Flag Borghi Marinari dello Ionio Cataldo Minò e numerosi operatori che l’amministrazione ha voluto coinvolgere considerata l’importanza e la valenza che le misure previste dai bandi assumono per il settore della pesca.
“Non tralasciamo nessuna opportunità che possa essere messa a disposizione del territorio, che possa valorizzare le attività produttive, creare occupazione, sostenere le aziende e gli operatori locali e anche dare ai giovani la possibilità di inserirsi professionalmente in un settore che offre in tutta la sua filiera opportunità di lavoro” ha detto l’assessore alle Attività Produttive aprendo i lavori.
“Il mare è una risorsa importante che rappresenta il futuro della nostra città. Così come la pesca è un settore sul quale intendiamo intensificare la nostra azione amministrativa coinvolgendo i giovani considerate le prospettive positive che possono derivare in termini di occupazione” ha detto l’assessore alla Pesca Francesco Pesce.
“I bandi rappresentano una importante occasione per sostenere e migliorare l’esistente, di creare nuove aree destinate specificamente al settore, diversificare le attività, ridare vigore ad un settore che è importante per il nostro territorio” ha detto l’assessore ai Lavori Pubblici Leo Pedace.
L’amministratore Unico Flag Borghi Marinari dello Ionio, Cataldo Minò, è entrato nello specifico delle misure previste dai Bandi la cui scadenza è prevista per il 10 settembre.
Le misure prevedono: interventi di ittoturismo e pesca turismo, realizzazione e potenziamento della ristorazione a chilometro zero, turismo legato alla pesca, lavorazione e trasformazione dei prodotti ittici del territorio, interventi per favorire la commercializzazione e vendita diretta delle produzioni, realizzazione di punti vendita comuni della filiera ittica.