La Route21 Chromosome on the Road ha fatto tappa a Crotone. A ricevere i ragazzi e i vertici dell’Associazione Diversa-Mente nella Sala Consiliare di Palazzo di Città erano presenti il Sindaco della città Vincenzo Voce, l’Assessore alle politiche sociali Filomena Pollinzi, il Garante delle disabilità l’Avv. Antonio Clausi e il Vescovo di Crotone, Mons. Raffaele Panzetta.
Il Sindaco Vincenzo Voce si è mostrato entusiasta per aver ospitato questa “iniziativa straordinaria composta da giovani altrettanto straordinari”. L’incontro è stata l’occasione per vivere un momento di confronto tra l’associazione e le istituzioni del luogo, focalizzando l’attenzione e sensibilizzando il pubblico sulle necessità dei ragazzi con sindrome di Down protagonisti della Route21 insieme a Gian Piero Papasodero, biker ideatore del progetto. “Relegare delle persone a fare delle cose sapendo che le faranno perché hanno un senso del dovere che noi tutti dovremmo imparare, senza però chiedere loro se ne hanno voglia, vuol dire rubargli il tempo – ha dichiarato Papasodero – Chi vuol far parte del mondo del sociale, quindi, deve farlo nella maniera più giusta e costruttiva per i ragazzi. Questo progetto parte proprio da questi presupposti, si tratta di libertà e di normalità”. Il biker ha inoltre ringraziato Crotone per l’accoglienza calorosa che ogni anno riserva alla Route 21, città in cui ha trascorso la sua giovinezza e a cui è strettamente legato.
L’Assessore alle politiche sociali Filomena Pollinzi ha sottolineato come la Route21 è “un viaggio di speranza ma è anche un modo per dare un esempio a tutti i nostri giovani” e il Garante della disabilità, l’Avv. Clausi, ha puntato i riflettori sulle tematiche relative all’inserimento nel mondo del lavoro, evidenziando che la città si sta attrezzando in tal senso ottenendo dei primi risultati.
Presente all’incontro anche il Vescovo di Crotone Mons. Raffaele Panzetta. “Questo progetto mi colpisce molto – ha dichiarato il Vescovo – Route 21 utilizza la metafora del viaggio come strategia educativa. Viaggiare insieme è ancora più bello perché si cresce insieme. Non è un’esperienza positiva solo dal punto di vista della testimonianza sociale, ma è un percorso che riesce a trasformare dei giorni bellissimi in giornate di formazione. Il viaggio spinge la persona a non essere semplice spettatore, ma a diventare protagonista della propria vita.” Mons. Panzetta ha concluso dicendo: “Sono molto contento che la Route21 sia passata per Crotone perché spinge tutti noi a diventare una comunità accogliente”.
Domani la Route21 si recherà a Mesagne per poi ripartire alla volta di Bari dove incontrerà l’amministrazione comunale. L’ottava edizione di Route21 Chromosome on the road è partita da Palermo sabato scorso e il viaggio si concluderà il prossimo 5 ottobre a Roma.
La Route21 si propone come un’esperienza che trasforma e che cresce. I protagonisti sono sei ragazzi che, a turno, saliranno a bordo della Harley Davidson guidata da Papasodero, percorrendo le strade d’Italia da Sud a Nord, dalla Sicilia al Veneto, dove ha sede l’associazione Diversa-Mente, per poi ritrovarsi tutti insieme all’arrivo del tour. Il viaggio in Harley contribuisce a migliorare le doti sociali e relazionali dei giovani con sindrome di Down, lascia emergere le caratteristiche di ognuno, permette loro di stringere amicizie e rinsalda in loro un senso di appartenenza concreto.