“La vicenda giudiziaria di Sacal, come è giusto che sia, farà il suo corso ma, nel frattempo, è necessario offrire garanzie per il mantenimento e il riavvio dell’aeroporto di Crotone e mantenere i livelli occupazionali. Come ha specificato il procuratore Curcio, il collegio sindacale dovrebbe convocare l’assemblea straordinaria per la nomina di un nuovo consiglio di amministrazione. Auspico che questa soluzione venga percorsa in breve tempo anche in modo da permettere a Enac di portare avanti le opportune verifiche per la prosecuzione delle fasi successive all’aggiudicazione della gara per gli scali di Reggio e Crotone”. Così Dorina Bianchi, sottosegretario al Turismo e deputato calabrese di Alternativa Popolare.
E aggiunge: “Il momento è delicato e deve essere gestito con la massima celerità perché siamo vicini alla stagione estiva e le compagnie aeree hanno bisogno di tempo per poter programmare i voli sull’aeroporto. Al tempo stesso i tour operator hanno necessità di confermare quanto prima i posti letto alle strutture alberghiere”.
E conclude: “Una cosa però è certa, alla luce anche delle accuse mosse al management Sacal: l’unico asset aziendale dell’aeroporto di Crotone che è fondamentale per la ripartenza dello stesso sono i 27 ex dipendenti. Devono essere riassunti in toto, alla luce del knowhow, dell’esperienza e delle capacità che in tanti anni hanno maturato e messo al servizio degli utenti e delle compagnie aeree”.