Durante un servizio di controllo del territorio orientato alla prevenzione degli abusi edilizi la stazione CC forestale Santa Severina ha localizzato un capannone nella loc. Masso – Pizzonuovo del comune di San Mauro Marchesato. I militari hanno voluto eseguire accertamenti presso l’ufficio tecnico per verificare la regolarità della costruzione. È emerso che l’opera era priva di qualsivoglia atto d’assenso che ne legittimasse l’edificazione.
Il fabbricato è stato realizzato recentemente all’interno di un fondo chiuso, con muri di blocchetti di calcestruzzo ed è coperto con lamiere metalliche. Misura in pianta circa 7,2 m x 14,0 m e ha un’altezza approssimativamente di 4 m. Sorge nel perimetro della zona di protezione speciale (ZPS) Marchesato e fiume Neto e all’interno del Sito di importanza comunitaria (SIC) Monte Fuscaldo, facenti parte della rete Natura 2000. Natura 2000 è il principale strumento della politica dell’Unione Europea per la conservazione della biodiversità. Si tratta di una rete ecologica diffusa su tutto il territorio dell’Unione istituita per garantire il mantenimento a lungo termine degli habitat naturali e delle specie di flora e fauna minacciati o rari. Per tale motivo l’edificazione era subordinata, oltre al permesso di costruire, ad ulteriori autorizzazioni.
I responsabili presunti della realizzazione del manufatto, due fratelli di 35 e 37 anni, residenti nel comune di San Mauro sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica per abusivismo edilizio in area soggetta a vincoli ambientali.
L’attività dei militari è volta a contrastare l’abusivismo edilizio, una delle forme più diffuse di illegalità nel territorio del Marchesato, che comporta il consumo di suolo oltre a forme di deturpamento del paesaggio.
San Mauro Marchesato (KR), 15 dicembre 2017. Un capannone rurale completamente abusivo è stato scoperto nella campagna di San Mauro Marchesato dai carabinieri forestali.
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