Ieri sera anche su Crotone il trenino di luci nel cielo: era il passaggio dei satelliti Starlink, lanciati due giorni fa
I social italiani si sono riempiti di segnalazioni, tra il divertito e il preoccupato, di uno strano fenomeno avvistato da molti sui cieli del nord Italia: una misteriosa linea retta di puntini luminosi che si muoveva. Non c’è bisogno di scomodare Ufo, esperimenti di armi misteriose o strani complotti. Come molti appassionati di astronomia e di spazio hanno segnalato, si è trattato di un “trenino” di satelliti di Starlink, l’azienda di Elon Musk.
Che cos’è Starlink?
Starlink è un progetto della SpaceX di Musk. Vuole creare un accesso globale a Internet a banda larga grazie a una costellazione di satelliti. Il piano iniziale prevedeva 12.000 satelliti a una quota tra i 1.100 e i 1.300 km di altitudine. Poi, per la concorrenza di progetti simili (ma anche per le polemiche sui detriti spaziali), SpaceX ha deciso di iniziare a lanciare un primo gruppo di 1.600 satelliti ad un’orbita inferiore (550 chilometri). I satelliti vengono mandati in orbita terrestre bassa (LEO) dai razzi Falcon 9 di SpaceX e una volta in posizione comunicano con stazioni collocate a Terra. L’obiettivo di Musk è quello di fornire accesso a Internet in qualunque luogo del pianeta, soprattutto in quelli non serviti da reti terrestri o con connessioni lente. L’ultima volta se ne è parlato quando Musk ha messo Starlink a disposizione dell’Ucraina, fornendo molti terminali per la connessione.
Esistono da molti anni abbonamenti a Internet via satellite, ma questi sfruttano di solito satelliti in orbita geostazionaria. Una soluzione che ha diversi vantaggi ma che ha lo svantaggio della latenza ovvero del ritardo nella comunicazione, dovuta al fatto che l’altitudine di un satellite geostazionario (ovvero che occupa sempre la stessa posizione nel cielo se visti dalla Terra) deve essere a 36.000 km (contro i 500-1.300 di Starlink).
L’ultimo lancio di SpaceX è avvenuto da poco, il 19 agosto: il razzo Falcon 9 di Musk portava con sé altri 53 satelliti Starlink. Sono proprio quelli che gli italiani hanno visto come una fila di lucine nel cielo.
Perché i satelliti Starlink si vedono come una linea di luci?
Una missione Starlink manda in orbita decine di satelliti che sono agganciati al secondo stadio del Falcon, ovvero alla parte terminale del razzo. A un certo punto i satelliti vengono sganciati e si separano l’uno dall’altro con una certa lentezza. Per qualche giorno rimangono a una distanza relativa ridotta e allineati sulla stessa orbita.
Quindi se, come nel caso dei recenti avvistamenti italiani, si ha la fortuna di avere un cielo sgombro da nubi, senza troppo inquinamento luminoso e il lancio è avvenuto da poco, ecco diventare visibile il trenino in cielo. I singoli satelliti Starlink saranno ancora a poche decine di metri l’uno dall’altro e daranno vita al curioso fenomeno luminoso.
Perché le luci scompaiono all’improvviso?
Qualcuno, come nelle migliori storie di Ufo, dopo aver avvistato il trenino di luci lo ha anche visto scomparire all’improvviso. Com’è possibile? I satelliti, a differenza delle stelle ma anche di un aereo di linea, non possiedono una propria sorgente di luce. Dopo il tramonto e prima dell’alba, quando il Sole è sceso appena sotto l’orizzonte, i satelliti riflettono la luce della nostra stella. Ma quando entrano nel cono d’ombra creato dalla Terra (che “blocca” la luce con la sua massa), ecco che gli Starlink possono sparire all’improvviso, prima di raggiungere l’orizzonte della loro traiettoria.