La sostenibilità ambientale, sociale e di governance è stata al centro del seminario, promosso da Banca Generali in collaborazione con Confindustria Crotone e l’Ordine dei Dottori commercialisti ed esperti contabili di Crotone, dal titolo “La sostenibilità tra normativa e vantaggio competitivo”.
ESG, l’acronimo inglese che sta per Enviromental, Social, Governance, individua i tre ambiti su cui programmare, attuare e monitorare l’impegno in termini di sostenibilità di un’impresa.
Una sfida importante che l’Unione europea ha fatto propria varando il Green Deal.
I lavori sono stati introdotti da Domenico Loria di Banca Generali che ha evidenziato la necessità di far crescere la conoscenza e la consapevolezza degli imprenditori su contenuti, obiettivi, vantaggi ed opportunità legati al tema della sostenibilità.
“L’argomento del seminario è estremamente attuale, interessante e sfidante. Da decenni il progresso economico a livello mondiale segue una traiettoria non più sostenibile dal punto di vista ambientale. Siamo consapevoli che serve un cambio di passo radicale e non più rinviabile nel modo di concepire la produzione e il consumo– così Mario Spanò, Presidente di Confindustria Crotone, in apertura dei lavori – La sostenibilità ambientale è ineludibile e va conciliata con la sostenibilità economica”.
Il Presidente dell’Ordine dei Commercialisti, Giuseppe Irrera ha passato in rassegna gli aspetti normativi principali mettendo in evidenza gli obblighi oggi previsti per le grandi aziende. Ha sottolineato in particolare come sia necessario stimolare anche nelle piccole imprese un atteggiamento aperto alla conoscenza dei vantaggi e delle opportunità che la scelta della sostenibilità può generare in termini di crescita e sviluppo.
Introdotti da Antonello Borrello, Presidente della Sezione Servizi alle Imprese di Unindustria Calabria, i lavori sono proseguiti con gli interventi di Enzo Ruini, Sales Manager Banca Generali, Domenico Martellotta, Sales Consultant Warrant Hub Tinexta Group.
La crescita del Pil ma anche la misurazione del benessere, così Enzo Ruini ha iniziato il suo intervento evidenziando le opportunità conseguenti alla scelta di investire in sostenibilità, in termini di riduzione dei rischi, di generazione di valore, di vantaggio reputazionale nei confronti del sistema bancario e degli stakeholder e dunque anche di vantaggio competitivo.
Sul perché e come un’azienda può intraprendere il viaggio verso la sostenibilità si è soffermato Domenico Martellotta. I consumatori, le banche ed i grandi Fondi preferiscono le imprese impegnate su questo tema. Anche nell’ambito degli Avvisi per l’accesso a fondi europei, vengono premiate le aziende in grado di dimostrare la scelta di attuare misure per la sostenibilità.
Il Presidente Borrello a conclusione dei lavori ha sottolineato che le aziende possono scegliere con convinzione di programmare un percorso graduale di investimenti che tenga conto delle aspettative del mercato e degli stakeholder e delle ricadute in termini di consolidamento e crescita.
