Si chiama “KResciamo” il progetto che si è concluso con la mostra fotografica aperta al
pubblico il 12 giugno scorso. L’evento si è tenuto presso la sede della Cooperativa One
sita in Piazza Santa Veneranda nr.6, alla presenza dei genitori delle ragazze e dei ragazzi
coinvolti nel progetto, di tutti coloro che hanno collaborato e della pastora della Chiesa
Valdese Greetje van der Veer. Il progetto è stato sostenuto dall’Otto per mille della
Tavola Valdese ed è stato gestito dalla ONE società cooperativa sociale, in partenariato
con l’Associazione Fotoamatori di Crotone.
Il progetto è stato pensato con l’obiettivo di far accrescere nei più giovani il senso di
responsabilità civica necessario per costruire una città più giusta e vivibile. Le attività
organizzate erano mirate a far apprendere che si può essere un cittadino presente e
propositivo che non si limita ad esporre il suo dissenso, ma che agisce per migliorare le
condizioni del territorio in cui vive diventandone un’importante risorsa. Davvero tante le
esperienze vissute: hanno assistito al meraviglioso spettacolo della schiusa delle uova Caretta Caretta
presso la spiaggia di Sovereto; sono andati in giro per la città, accompagnati dal Corpo di polizia
municipale, a multare chi trasgrediva le regole della strada; hanno conosciuto la cultura Arbereshe a
Pallagorio dove siamo stati accolti meravigliosamente; hanno contribuito a rendere ancora più bello
l’Ostello Bella Calabria bene confiscato alla mafia, realizzando ben due murales; hanno aiutato a
preparare un buonissimo pranzo etnico che ha visto piatti della cultura crotonese, francese, ucraina e
algerina; hanno ripulito la spiaggia, ma hanno dedicato anche del tempo a se stessi grazie al
Laboratorio di arteterapia. Il progetto ha permesso di mettere a disposizione anche il supporto
psicologico, laddove richiesto.
Tutte queste attività non sarebbero state possibili se non con il contributo di tutti coloro che hanno
collaborato e per questo è doveroso ringraziare: l’associazione Amici del tedesco, il WWF sezione di
Crotone, il comandante del corpo di polizia municipale Francesco Iorno e il vigile Dionigi Mano,
l’associazione Sabir, Lina Tsepla in rappresentanza della comunità ucraina, l’associazione Fili Meridiani,
Domenico Periglia in rappresentanza del Gruppo fotoamatori di Crotone. Un grazie particolare alla
Chiesa Valdese che ha creduto nelle potenzialità del progetto.
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