Un pomeriggio dedicato alla mission che la scuola ha intrapreso già da anni, per la prevenzione della violenza di genere. Un percorso che ha portato gli alunni ad elaborare testi, riflessioni, musiche e canti incentrati sulla figura della donna e sui cosiddetti “rapporti malati”.
È stato il dirigente Prof. Antonio Santoro a fare gli onori di casa davanti ad una nutrita presenza di autorità civili e militari che hanno raccolto l’invito a presenziare all’evento; tra queste un ringraziamento particolare è stato fatto a Sua Eccellenza il Prefetto Dott.ssa Franca Ferraro che ha ricordato la tragica vicenda (purtroppo non l’ultima) della giovane Giulia Cecchetin, una ragazza come tante che è stata vittima di un amore malato. Sua eccellenza il prefetto ha ribadito inoltre, l’importanza e la responsabilità che ha il mondo degli adulti nei confronti delle nuove generazioni. E su questa linea il dirigente Santoro ribadisce l’importanza delle istituzioni ad adempiere al proprio dovere. La scuola si assume l’onere di portare avanti un‘educazione che sia formativa e nello stesso tempo che sia condivisa con le famiglie e le associazioni che operano sul territorio. Tra i presenti anche l’associazione Noemi, con il centro anti violenza Udite Agar e Soroptmist, a dimostrazione di quanto sia importante fare squadra, quando si parla di argomenti così delicati come la violenza sulle donne.
Questa giornata è stata organizzata con la partecipazione dell’associazione Educando Peter Pan, che con il suo Presidente Gianluca Lumare, svolge ogni anno dei percorsi importanti nelle classi del Liceo Gravina.
L’incontro è stato moderato dalla prof.ssa Lucia Claps che ha ribadito l’importanza dell’educazione sentimentale che da sempre, ogni giorno, i docenti mettono in pratica nelle classi. Infatti alla luce degli ultimi fatti di cronaca e di quanto viene chiesto alle scuole in materia di emozioni, affettività, relazioni, il Liceo Gravina ha dato voce direttamente alle studentesse e agli studenti che sono stati protagonisti di un pomeriggio denso di emozioni, gli alunni guidati dai loro docenti, attraverso testi letterari italiani ed europei, attraverso l’arte, con quadri viventi e non, attraverso la musica e le loro riflessioni e composizioni hanno riflettuto e fatto riflettere il pubblico in sala, sull’AMORE SBAGLATO e sull’importanza dei gesti e delle parole. Un pomeriggio che ha lasciato un segno positivo sia nella comunità del Gravina ma anche e soprattutto in chi ha preso parte all’evento.
