Il Gruppo Archeologico Krotoniate e Italia Nostra – sezione diCrotone – esprimono solidarietà nei confronti dell’archeologa Margherita Corrado, (già socia del Gak), per i metodi discriminatori esercitati nei suoi confronti da parte di un alto rappresentante istituzionale.
“A nostro avviso, pur non entrando nel merito della specifica questione, in linea generale una Istituzione pubblica non dovrebbe impedire a professionisti competenti di lavorare nel loro settore di appartenenza”.
“Sostegno quindi all’archeologa Corrado ed a tutti coloro che, componenti di associazioni, semplici cittadini, funzionari delle Istituzioni (sempre più rari) si impegnano e lottano ogni giorno, spesso in contesti difficili, per salvaguardare e tutelare il patrimonio archeologico paesaggistico ed ambientale, grande risorsa per il territorio crotonese e calabrese. Patrimonio fortemente a rischio di devastazione e di abbandono, non solo com’è avvenuto purtroppo a punta Scifo (terreno masseria Zurlo), ma anche in altri siti urbani ed extra urbani, pericolo ancora più concreto dopo la riforma Franceschini, che ha indebolito la rete istituzionale delle tutele, costituendo così un vulnus per la memoria storica dei luoghi e per l’eredità culturale delle generazioni future”.