“Accoglienza” e “creatività”.
Sono state le parole chiave della serata che si è vissuta nell’Aula Magna del Istituto “Lucifero – Ciliberto” in occasione della presentazione del cortometraggio “Upended – Tutto può cambiare” realizzato dagli alunni dell’Istituto in collaborazione con l’associazione Culturale Calabria Movie nell’ambito del progetto “Città Invisibili”.
Progetto che si inserisce nel Piano Nazionale Cinema e Immagini per la scuola promosso dal Ministero della Cultura e dal Ministero della Pubblica Istruzione.
Iniziativa che è stata sostenuta anche dal Comune di Crotone, dalla Società “Dante Alighieri” e dall’associazione E Io Ci Sto.
Come ha spiegato la docente dell’Istituto Nautico Eleonora Stellatelli che ha coordinato le attività il progetto ha avuto l’obiettivo della realizzazione di un prodotto audiovisivo finalizzato ad educare gli studenti al linguaggio cinematografico attraverso il loro coinvolgimento in tutte le fasi della filiera del cinema documentario.
Ma, come hanno avuto modo di illustrare nei loro interventi, il dirigente scolastico Girolamo Arcuri, Matteo Russo dell’associazione Calabria Movie, Mauro Nigro esperto formatore, Silvana Mancini della società Dante Alighieri e la stessa prof.ssa Stellatelli il progetto si è trasformato in qualcosa in più: in una storia di grande amicizia tra gli alunni dell’Istituto e Igor, il protagonista del cortometraggio.
Igor è un giovane ucraino che arriva a Crotone dopo essere fuggito dagli orrori della guerra nel suo paese e, nel raccontare la sua storia dove emergono i valori universali dell’accoglienza grazie alla creatività dei ragazzi che hanno realizzato l’opera, tra loro è nata una vera amicizia.
E questo sentimento è trasparito nelle parole dei ragazzi saliti sul palco per ricevere l’applauso del numeroso pubblico presente alla serata.
Parole di apprezzamento sono state espresse dal prefetto Franca Ferraro e dall’assessore all’Ambiente Angela Maria De Renzo.
Sono intervenuti in collegamento video l’attore Carlo Gallo ed Enrico La Pera.
La serata si è conclusa con le parole di riconoscenza di Igor nei confronti dei suoi nuovi amici e della città ed con un messaggio di speranza: “siate grati alla vita, perché da un momento all’altro tutto può cambiare”
