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Expo Fata 2024, si sposta al Comalca la fiera dedicata a macchinari, tecnologie e servizi per agricoltura e ambiente. Anche il turismo in primo piano

Redazione

L’80% dei costruttori di macchine e attrezzature agricole hanno risposto positivamente all’invito ad
esporre alla 2° edizione di ”Expo Fata 2024 – Fare Agricoltura, Turismo e Ambiente” che si
svolgerà dal 5 al 6 ottobre a Catanzaro. Archiviato con successo l’evento 2023, organizzato a
Villaggio Mancuso nel comune di Taverna, l’iniziativa quest’anno si sposterà nell’area del Mercato
agroalimentare della Calabria – Comalca.
I dettagli dell’evento sono stati illustrati, durante la conferenza stampa, dall’organizzatore dell’expo
Francesco Granato, presidente della Fondazione “Eugenio Mancuso” e da Daniele Maria
Ciranni, presidente del Comalca, alla presenza del presidente della Camera di Commercio di
Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, Pietro Falbo, partner dell’iniziativa. Alla presentazione hanno
preso parte anche illustri rappresentanti istituzionali: il sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita, il
presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso e l’assessore all’Agricoltura della Regione
Calabria Gianluca Gallo. Presenti anche i rappresentanti delle associazioni di categoria agricola
Cia, Coldiretti e Confagricoltura.
La fiera – anche in questo secondo appuntamento – vuol confermarsi punto di riferimento e vetrina
dedicata all’esposizione e alla presentazione di mezzi, attrezzature, prodotti e servizi per gli
operatori dell’agricoltura, del turismo e dell’ambiente. Un legame inscindibile tra questi tre settori
che, insieme, sono chiamati a rispondere ad una crescente richiesta di innovazione, da un lato, senza
però trascurare il tema della tutela del territorio e della sua valorizzazione.
Un focus particolare nell’ambito dell’evento espositivo verrà, infatti, riservato all’enogastronomia e
ai prodotti tipici locali, frutto delle peculiari vocazioni e risultato di un expertise sedimentato nel
corso del tempo, grazie anche all’evoluzione della produzione calabrese sostenuta dall’innovazione
tecnica introdotta nelle aree agricole. La meccanizzazione ha, infatti, assunto un ruolo di primo
piano – soprattutto in Calabria – nel miglioramento della qualità e della quantità di prodotti
favorendo la nascita di aziende agricole moderne, capaci quindi di competere con ottime
performance sui mercati nazionali e internazionali.
Expo Fata 2024, insomma, vuol cogliere la sfida lanciata nella passata edizione. Dalle istituzioni e
dalle organizzazioni agricole del settore è, infatti, giunto l’invito rivolto alla Fondazione “Eugenio
Mancuso” e alla Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia di istituzionalizzare
l’evento che si candida così a raccogliere il testimone di prestigiose iniziative fieristiche
originariamente incentrate sui mezzi e sui prodotti agricoli, perimetri che oggi Expo Fata amplia,
includendo anche una maggiore attenzione verso l’ambiente ed il turismo in un contesto di
ponderazione delle reali esigenze del tessuto economico e sociale calabrese.

Ed è quindi in una ottica di ricucitura del territorio centrale della Calabria che si è deciso di
organizzare questa edizione nell’area del Mercato agroalimentare con la preziosa collaborazione
fornita dal Comalca. Tale scelta consentirà di predisporre una migliore organizzazione, soprattutto
nella ricezione di clienti. Nel perimetro dell’area mercatale, per gli espositori, sarà allestito uno
spazio d’incontro B2B con i soci conferitori Comalca e con i clienti del mercato agroalimentare
della Calabria.

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