Gianni Tripoli, Segretario generale FeLSA CISL Calabria:
sui lavoratori di cui alla L.R. 12/2014, bisogna andare avanti!
Lamezia Terme, 22.05.2023 – «Gli impulsi assolutamente positivi portati avanti dalla attuale Giunta Regionale e dal rispettivo Consiglio, hanno fatto segnare importanti passi in avanti nella gestione e risoluzione della vertenza legata al bacino dei lavoratori di cui alla Legge Regionale 12/2014», scrive in una nota Gianni Tripoli, Segretario generale FeLSA CISL Calabria.
«Come FeLSA CISL – prosegue –, vi è la piena consapevolezza che negli anni precedenti, troppe volte si è assistito a scelte che hanno prodotto una infinita serie di contestazioni e polemiche. Tuttavia, il percorso inerente il bacino summenzionato deve continuare ad essere portato avanti con serietà e rigore. Insomma, è giunto il momento delle decisioni.
La Regione Calabria, per l’attuazione degli interventi del PNRR, potrà avvalersi dei lavoratori precari qualificati della legge regionale 12 del 2014 grazie alla approvazione all’unanimità in Consiglio Regionale, avvenuta in data 20 febbraio u.s., della proposta di legge recante “Misure urgenti per le attività di affiancamento nell’attuazione del Pnrr e dei fondi Sie”. Una legge che consente di mettere a disposizione di molti enti un importante contingente di risorse umane. Un supporto tecnico-operativo finalizzato alla spesa di fondi destinati allo sviluppo dei nostri territori. Un appuntamento importante che non deve andare sprecato così come non deve essere sprecato il patrimonio di competenze e professionalità rappresentato dai lavoratori della L.R. 12/2014
Sollecitiamo l’Assessore Calabrese, a riprendere i termini della questione prevedendo e convocando nel breve un incontro/confronto nel quale poter prendere visione del progetto definitivo di inserimento dei summenzionati lavoratori. Il sindacato – conclude Tripoli – è pronto, come sempre, a fare la sua parte soprattutto per tranquillizzare i diretti interessati vittime, giova ribadirlo, di anni di assoluto disinteressamento che molte volte si è trasformato in inutili quanto dannose polemiche che hanno sempre in qualche modo pesato nella vicenda riguardante i lavoratori della L.R. 12/2014».