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GIOIA TAURO (RC): AGOSTINELLI – PREMIO KAIROS 2020/2021

Redazione

Ad un giorno dalla nomina alla presidenza dell’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno Mediterraneo e Ionio, l’ammiraglio Andrea Agostinelli ha ricevuto il Premio Kairos 2020/2021. L’omonima Associazione, presieduta dalla prof.ssa Milena Marvasi, lo ha voluto conferire << a chi ha creduto nel nostro porto e lo ha saputo indirizzare nella giusta rotta, verso la sua recente e brillante ripresa>>.
Sullo sfondo il mare, colorato coi riflessi rosso intenso di un tramonto di inizio estate, il Terrazzo del settecentesco Palazzo Baldari, sede storica del Municipio, ha accolto i rappresentanti delle Istituzioni religiose, civili e militari, ma soprattutto i cittadini di Gioia Tauro che, insieme ad Agostinelli, hanno voluto festeggiare questo doppio traguardo.
Giunto alle 17esima edizione, il Premio Kairos guarda a chi “nel momento giusto ed opportuno”, attraverso il proprio lavoro, si manifesta strategico per lo sviluppo locale e nazionale.
L’atmosfera è stata quella della festa, quando ci si riunisce per dare spazio al merito in un abbraccio familiare. Con il piglio di un <<generale appassionato ed umano>>, come lei stessa si è definita, Milena Marvasi, presidente Kairos, ha palato di <<impegno, professionalità, dedizione e rispetto della dignità umana e dei suoi valori etici caratterizzano il nobile e difficile impegno operato da Andrea Agostinelli, nella sua alta e delicata missione in terra di Calabria, con particolare sapienza e conoscenza>>.
Da padrone di casa, il sindaco di Gioia Tauro, Aldo Alessio, ha sottolineato quanto Agostinelli <<abbia creduto nel nostro porto, mentre altri lo davano per perso. Nell’accettare una sfida impossibile – ha aggiunto – quando oltre 300 posti di lavoro erano svaniti e altri 500 in discussione, Agostinelli ha ribaltato la situazione e ha rilanciato il nostro scalo. La nomina di presidente dell’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio – ha concluso Alessio – è il segno di riconoscimento verso la sua capacità e professionalità>>.
Soddisfatto, ma allo stesso tempo col pensiero già dentro la programmazione dei prossimi quattro anni, Agostinelli ha sottolineato la valenza regionale dell’Ente da lui presieduto: – << Per rilanciare il porto di Gioia Tauro abbiamo speso 38 milioni di euro, in parte provenienti da finanziamenti dell’Unione europea. Non è vero che i soldi pubblici non si sanno spendere. Al contrario, in soli tre anni, abbiamo costruito un gateway ferroviario e aperto lo scalo all’intermodalità. Proietteremo il nostro impegno al suo concreto avvio, per dare un’opportunità di crescita all’economia regionale>>.
Naturalmente, la programmazione dell’Ente, guidato da Agostinelli, è rivolta all’intera circoscrizione di competenza, che include i porti di Taureana di Palmi, Crotone, Corigliano Calabro e, ora, di Vibo Marina. Quattro su cinque territori provinciali calabresi (Reggio Calabria, Crotone, Cosenza e Vibo Valentia) saranno interessati dallo sviluppo dei propri scali portuali, che saranno indirizzati verso una crescita integrata. << Penseremo, con la stessa attenzione, anche agli altri nostri porti. Non a caso, di recente abbiamo pianificato l’adeguamento tecnico funzionale dei piani regolatori portuali di Crotone e Corigliano Calabro, per assicurare un complessivo rilancio ai relativi settori commerciali. Non mancherà la nostra concreta programmazione per l’infrastruttura palmese e punteremo sullo scalo di Vibo Marina, da oggi all’interno della nostra circoscrizione>>.
Agostinelli ha voluto, quindi, brindare con tanto di taglio di torta, rivolgendo un invito ai calabresi: – << Le manifestazioni di apprezzamento, ricevute in questi anni di mia permanenza in Calabria, sono da me pienamente ricambiate. Nutro verso questa terra, che mi ha accolto con diverse manifestazioni di stima, un profondo sentimento di appartenenza. Vorrei, però, che ci fosse più comunità portuale. Lo scalo di Gioia Tauro, insieme agli altri approdi regionali, è un patrimonio di questa regione, che deve essere riconosciuto tale, prima di tutto, dai suoi abitanti>>.

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