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Il Cosenza è salvo. Dopo il pareggio di Meroni all’ultimo respiro, nella gara di ritorno dei play out contro il Brescia che è valso la salvezza per il Cosenza, i tifosi rossoblù sono scesi in piazza per festeggiare la permanenza nella serie cadetta.
A chiusura della manifestazione, il prefetto ha tenuto un “battesimo civico”, consegnando simbolicamente il testo della Costituzione ad alcuni giovani cosentini che quest’anno hanno compiuto o compiranno il diciottesimo anno d’età.
Il Cosenza è salvo. Dopo il pareggio di Meroni all’ultimo respiro, nella gara di ritorno dei play out contro il Brescia che è valso la salvezza per il Cosenza, i tifosi rossoblù sono scesi in piazza per festeggiare la permanenza nella serie cadetta.Scene di delirio che si ripetono ancora una volta nella città bruzia, abituata a vivere, negli ultimi anni, una serie di salvezze incredibili, con due spareggi play out vinti.
Una grande festa che si è svolta sopra
ttutto in centro città, a piazza Bilotti, tra caroselli, bandiere e sciarpe rossoblù al vento.
ttutto in centro città, a piazza Bilotti, tra caroselli, bandiere e sciarpe rossoblù al vento.Il Cosenza è salvo per l’ennesima volta ed il prossimo anno giocherà ancora in serie B, ad attenderlo il super derby calabrese contro il Catanzaro.
Anche Cosenza ha celebrato celebrato i 77 anni di Repubblica Italiana.
La manifestazione si è svolta in piazza XI Settembre, davanti al palazzo prefettizio.
Dopo l’alza bandiera, la lettura da parte del prefetto di Cosenza, Vittoria Ciaramella, del messaggio del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
La cerimonia è continuata con la consegna dei diplomi di onorificenza all’Ordine del merito della Repubblica Italiana e delle Medaglie d’onore.
A chiusura della manifestazione, il prefetto ha tenuto un “battesimo civico”, consegnando simbolicamente il testo della Costituzione ad alcuni giovani cosentini che quest’anno hanno compiuto o compiranno il diciottesimo anno d’età.
