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 Il Vescovo Checchinato vittima di una trappola politica a sua insaputa. 

Redazione

Mi permetto, da cattolico e da dirigente politico locale della mia comunità, di rivolgere all’Arcivescovo di Cosenza-Bisignano, Giovanni Checchinato, un’osservazione di merito che un artigiano della storia presente e futura come si è recentemente definito saprà certamente raccogliere. Sono un leghista convinto e quindi profondo sostenitore dell’Autonomia differenziata. Rispetto la Sua posizione diametralmente opposta alla nostra, e auspico che un Pastore di anime non divida la sua Diocesi in buoni e cattivi.

Lei Vescovo, oggi parteciperà ad un’iniziativa tutta tesa alle ragioni di una parte. La Sua autorevolezza viene contaminata con la politica di parte e partigiana. Mi sarei aspettato da parte Sua la partecipazione ad un momento di confronto tra le diverse tesi come la Chiesa è solita partecipare sui grandi temi politici.  Con il rispetto che Le è dovuto, faccio notare a sua Eccellenza, che a Sua insaputa, Lei si è prestato a dare la sua Mitra come cappello di una manifestazione elettorale e di partito. Quella di oggi non è una manifestazione del principale comune della Sua Diocesi. Senza simbolo del Pd, i mestieranti della politica di professione, si sono assicurati una copertura cattolica per poter lanciare dal teatro Rendano la candidatura alle Europee del sindaco di Bari, De Caro e i sogni di gloria da presidente della Regione del sindaco Caruso con la sapiente regia del burattinaio Nicola Adamo che ha organizzato la trappola per ottenere la Sua partecipazione.

Del professor Giannola che campa sul disastro del Sud da una vita con Lei preferisco non fare accenno. Dispiace che sia stato incastrato in questa trappola. Mi auguro che il confronto avvenga presto tra le diverse opinioni e le differenti proposte con la Sua partecipazione. Come lei mi insegna, l’unità dei cattolici in politica è tramontata da tempo. La saluto con referenza e rispetto ma con la schiena dritta delle mie idee.

Dichiarazione di Leo Battaglia (Coordinatore cittadino di Cosenza – Lega per Salvini)

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