Un confronto “positivo ed interlocutorio” durato oltre tre ore nel corso del quale sono state affrontate le principali emergenze calabresi.
I segretari generali di Cgil, Cisl e Uil della Calabria, Angelo Sposato, Tonino Russo e Santo Biondo, hanno incontrato oggi il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, “apprezzandone la disponibilità – riferisce una nota delle organizzazioni sindacali – a discutere dei temi prioritari della sanità, del lavoro, delle infrastrutture, dell’ambiente e dei punti nevralgici della ‘vertenza Calabria’, che avevano accumulato negli ultimi mesi diversi ritardi”.
“Sulla sanità – aggiungono i sindacati – si è partiti dalla rete ospedaliera, dalla medicina territoriale e dalla rete di emergenza-urgenza, che saranno oggetto di un nuovo e specifico incontro, proseguendo poi con la necessità di procedere a nuove assunzioni. Il presidente ha dato notizia dell’imminente arrivo di altri medici cubani che per i sindacati, pur implementando l’organico, non sono sufficienti a garantire una sanità di qualità. Altra questione nevralgica è quella degli accreditamenti, in merito ai quali Occhiuto ha comunicato di voler riformare il sistema attraverso una specifica legge regionale. Sono, invece, 120 i milioni euro di spesa previsti per la rete delle emergenze-urgenze, il 118 e la nuova diagnostica”.
“Le organizzazioni sindacali – prosegue la nota – hanno posto il tema dei ritardi nella costruzione dei nuovi ospedali, che in alcuni casi sono lievitati a causa dell’aumento dei costi dei materiali edili e in merito ai quali occorre recuperare tempo.
Un’altra richiesta di incontro è stata avanzata in merito alle facoltà di Medicina degli atenei di Catanzaro e Cosenza per discutere della strategicità e potenzialità che queste possono avere in termini di ritorno sull’offerta sanitaria”.
“Nel corso del tavolo – si afferma ancora nel comunicato dei sindacati – si è discusso anche di infrastrutture, a partire dalla statale 106, per la quale pare ci sia una riduzione dei tempi del finanziamento di 3 miliardi di euro per il tratto Sibari-Reggio Calabria che dovrebbe attivarsi entro il 2024. Altri fondi, ha spiegato Occhiuto, sono poi previsti per il rifacimento e la messa in sicurezza del tratto dell’A3 Altilia-Grimaldi. Cgil Cisl E Uil hanno concordato con il presidente un tavolo con Rfi per discutere di un piano di investimenti di circa 9 miliardi previsti per la rete ferroviaria calabrese. A tal proposito i dirigenti sindacali hanno insistito sull’elettrificazione della rete ionica e sull’Alta velocità. Così come per il ponte crollato a Longobucco, per il quale si terrà un incontro in Regione con l’Anas il 3 agosto, Cgil, Cisl e Uil hanno chiesto un ulteriore incontro per la galleria della Limina”. “Durante l’incontro – riferiscono ancora i sindacati – si è discusso anche del precariato storico calabrese, sul quale é stata chiesta al presidente Occhiuto un’accelerazione, così come sono stati concordati nuovi tavoli di confronto su settore idrico, depurazione e rifiuti. In merito alla riforma dei Consorzi di bonifica, Cgil, Cisl e Uil hanno chiesto l’applicazione delle clausole sociali a tutela dei lavoratori e delle lavoratrici ed il presidente si è impegnato a sentire le organizzazioni sindacali di categoria in un’apposita audizione in Commissione regionale. Per quanto concerne Fincalabra, i sindacati hanno sottolineato la necessità di una riorganizzazione finalizzata al rafforzamento tecnico amministrativo della struttura che possa intercettare fondi comunitari”. “Grande attenzione è stata data, infine – conclude la nota – alla straordinaria ondata di calore che sta colpendo la Calabria. I sindacati hanno chiesto unitariamente ad Occhiuto di emanare un’ordinanza di divieto di lavoro nelle ore più calde anche nel settore edile ed affini, così come già fatto in agricoltura”.