Inaugurata in occasione dei 60 anni dello stabilimento
Con 12 milioni di euro investiti negli ultimi cinque anni, 7 dei quali destinati alla nuova linea di produzione per componenti di turbine, lo stabilimento Baker Hughes Nuovo Pignone di Vibo Valentia – che dà lavoro a circa cento persone e si conferma centro di eccellenza per quanto riguarda la saldatura e lavorazioni meccaniche – continua a crescere e segna 60 anni di radicamento nel territorio.
La nuova linea produttiva dello stabilimento, che consente l’applicazione di processi avanzati di saldatura automatizzata e di lavorazioni meccaniche ad elevato livello tecnologico per la realizzazione di componenti strutturali per turbine a gas di dimensioni medio-piccole e per turbine a gas aeroderivative, é stata inaugurata nel corso di un evento ha visto la partecipazione di numerosi ospiti istituzionali e realtà del territorio.
Tra i principali macchinari della nuova linea figurano una calandra costruita appositamente per materiali nobili, 2 centri di lavoro di ultima generazione a 5 assi, un tornio verticale, un impianto di saldatura robotizzata a 13 assi, un forno elettrico all’avanguardia, alimentato da un impianto fotovoltaico per trattamenti termici specializzati in atmosfera controllata.
“Oggi con l’inaugurazione della nuova linea ad alta tecnologia per parti strutturali di turbine a gas – ha detto Paolo Noccioni, presidente Nuovo Pignone, Baker Hughes IET – celebriamo l’ulteriore espansione delle attività del sito Baker Hughes di Vibo Valentia, a segnale della centralità dello stabilimento all’interno del ciclo produttivo dell’azienda. Il sito si estende su una superficie di 175.000 metri quadri, promuove un’occupazione ad elevato livello di specializzazione ed è un importante punto di riferimento per il territorio”.
“Tutto ciò è stato possibile – ha aggiunto – grazie a cospicui investimenti in tecnologie e sulle nostre persone, permettendo il raggiungimento di risultati tangibili che posizionano lo stabilimento al centro del nostro lavoro per la transizione energetica”.
La nuova linea produttiva ha richiesto negli ultimi anni un investimento di circa 7 milioni di euro, per un totale di 12 milioni di euro investiti dall’azienda dal 2018 al 2022. (ANSA).