«Finalmente – afferma Nausica Sbarra, Coordinatrice Regionale Donne, Giovani e Immigrati Cisl – anche la Calabria, con l’approvazione unanime in Consiglio Regionale di una specifica proposta, ha introdotto la doppia preferenza di genere nella legge elettorale regionale. Sono stati necessari l’impegno determinato di donne e uomini della politica e della società, una diffida del Governo e la necessità di adeguare la normativa regionale a quella nazionale per giungere al termine di un percorso che ha subito incomprensibili ritardi.
Ci sono ora le premesse per una rappresentatività più completa, incisiva e aderente alla realtà delle nostre comunità nell’assemblea legislativa regionale, per dare spazio al punto di vista e all’esperienza delle donne, per una presenza femminile significativa nei processi decisionali ai quali è in larga parte legato il futuro della Calabria.
È – conclude Nausica Sbarra – un segno di speranza che contribuirà ad aprire la strada per nuove opportunità di crescita ai giovani, alle famiglie, a tutto nostro territorio».