C’era anche l’istituto Mario Ciliberto di Crotone al Workshop Re.Na (rete degli istituti nautici) che si è tenuto nei giorni scorsi a Palermo. Il dirigente scolastico Girolamo Arcuri, accompagnato dagli insegnanti Antonio Cacozza e Raffaele Scicchitano responsabile dell’ufficio tecnico, ha partecipato ai lavori della rete dei Nautici che si sono svolti presso l’istituto di istruzione superiore Gioeni – Trabia di Palermo, l’istituto diretto dal presidente della rete Re.Na Andrea Tommaselli. Si è discusso di diversi argomenti, ma è emersa la molta voglia di uniformità. Si è parlato di una eventuale progettazione didattica condivisa, di iniziative ed attività di disseminazione, di condivisione delle buone pratiche di divulgazione scientifica sulla cultura del mare, della partecipazione attiva delle istituzioni scolastiche, con il coinvolgimento degli studenti e delle studentesse a manifestazioni e azioni volte a promuovere la conoscenza del mare e del Pcto (percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento) in rete.
Soddisfatto il dirigente Arcuri: “Il confronto è sempre importante perché ognuno esprime le proprie esperienze, i propri punti di forza e soprattutto emergono tanti spunti interessanti da portare poi ognuno nella propria scuola per migliorare l’offerta didattica. Il nostro istituto è ormai riconosciuto a livello nazionale e non fa mancare mai la partecipazione, soprattutto offre sempre un contributo notevole e di qualità, una qualità che ci viene riconosciuta ogni volta che partecipiamo ai vari workshop”.
Durante i lavori è intervenuto il professore Cacozza perché responsabile del sistema gestione di qualità.
L’istituto Ciliberto si conferma scuola di qualità, è una realtà che ormai si è consolidata non solo a livello regionale, ma anche a livello nazionale. Far parte della Re.Na è importante perché così si offre la possibilità agli studenti di avere una preparazione sempre migliore, ma soprattutto uniforme mantenendo comunque sempre le caratteristiche uniche del proprio istituto calato pienamente nella realtà territoriale: “Gli insegnanti che hanno partecipato all’assemblea e al workshop sapranno veicolare al meglio presso i colleghi le proposte e gli spunti che sono emersi dai lavori. Sono certo che poi gli altri insegnanti li faranno propri e li metteranno immediatamente in pratica” ha concluso Arcuri.