Al via la campagna abbonamenti per la stagione teatrale 2023/2024 Pollino in Ribalta Festival promossa e organizzata dall’Allegra Ribalta, quest’anno in collaborazione con il Tirreno Festival. Da oggi è pertanto possibile assicurarsi un posto in prima fila presso l’Auditorium comunale “Massimo Troisi” e godersi i tredici bellissimi spettacoli incastonati nel cartellone. Vario e di estrema qualità. Con nomi affermati del jet-set nazionale. Per tutti i palati.
Uno sguardo al programma. Si comincia venerdì 1° dicembre, alle 20.30, con Enzo De Caro che interpreta “L’avaro immaginario”, di Molière. Si prosegue domenica 3 dicembre con Andrea De Logu in “40 e sto” una narrazione della donna alla soglia dei 40 anni. Il 10 e il 17 dicembre, domenica, alle 18.30, toccherà alla compagnia locale dare il meglio di sé nella commedia di Eduardo De Filippo “Il sindaco del rione Sanità”. Saltiamo a domenica 21 gennaio, ore 18.30: Francesco Procopio, Enzo Casertano, Giuseppe Cantore, Loredana Piedimonte, Geremia Longobardo interpretano: “Miseria Bella”, del grande Peppino De Filippo. Giovedì 25 gennaio, alle 20.30, riflettori puntati sull’attore e regista Giorgio Pasotti, alle prese con “Io, Shakespeare e Pirandello”. Domenica 11 febbraio, ore 18.30, i “Desideri di santu Martinu”, di e con Dario De Luca. Domenica 10 marzo, alle 18.30, la cantante Syria in “Perché non canti più”, tributo a Gabriella Ferri. Mercoledì 20 marzo, ore 20.30,l’esilarante Biagio Izzo in una irresistibile commedia: “Balcone a tre piazze”, di Mirko Setaro e Francesco Velona. Il 7 e il 14 aprile, domenica, ore 18.30, di nuovo in scena l’Allegra Ribalta, con “Cafe chantant”, di Eduardo Scarpetta. Domenica 5 maggio, alle 18.30,la comicità di Paolo Caiazzo in “Separati ma non troppo”. Si chiude giovedì 9 maggio, ore 20.30, con il musical “La vita di padre Pio”, Actor Dei.
«Siamo felici che anche quest’anno l’Allegra Ribalta abbia stilato un repertorio di tutto rispetto. Un repertorio stimolante e poliedrico, capace di appagare le aspettative e gli sguardi di chiunque ami il teatro inteso nel senso e nella maniera più ampia» affermano congiuntamente il sindaco Nicolò De Bartolo, l’assessore Francesco Soave e il consigliere Mario Donadio. «E’ l’ennesima prova di come e quanto la progettualità culturale sia al centro dell’azione amministrativa e miri a promuovere un giusto equilibrio fra tradizione e innovazione, con speciale riguardo agli scambi di esperienze vissute e da vivere nel nostro Auditorium, struttura sempre pronta e in grado di regalare emozioni alla cittadinanza».