Home » Redazione BastaVittime106: Trasparenza e sicurezza prima di tutto: l’Anas compromette la credibilità delle istituzioni

Redazione BastaVittime106: Trasparenza e sicurezza prima di tutto: l’Anas compromette la credibilità delle istituzioni

Redazione

Una settimana fa, a seguito delle indiscrezioni stampa e delle dichiarazioni di vari esponenti politici, abbiamo appreso dell’aggiudicazione efficace dei 5 lotti della Catanzaro-Crotone, derivante dai bandi pubblicati il 26 agosto 2024. Siamo pienamente convinti che questa notizia sia corretta e risponda alla verità. In effetti, da anni l’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime sulla Strada Statale 106” si batte con determinazione affinché questa infrastruttura fondamentale per la sicurezza della “strada della morte” venga realizzata senza più indugi. E, senza dubbio, l’aggiudicazione dei 5 lotti è un passo positivo verso l’obiettivo tanto atteso.

Tuttavia, c’è un problema che non può essere ignorato: sul sito web dell’Anas, nella sezione relativa ai Bandi e Gare, ancora oggi, dopo una settimana, non c’è alcuna traccia dell’aggiudicazione dei suddetti 5 lotti. Questo gap informativo è inaccettabile e deve far riflettere tutti, cittadini e istituzioni. Non possiamo non porci la domanda: come è possibile che una notizia ufficiale venga comunicata dai politici e da figure istituzionali senza che esista alcuna documentazione che la certifichi in modo pubblico e trasparente?

Questo episodio è solo l’ennesima conferma della grave e costante mancanza di trasparenza che caratterizza la gestione di Anas in Calabria dal 2019. Una gestione che, senza mezzi termini, abbiamo più volte denunciato come incapace, e che riteniamo necessiti di un cambio radicale.

In questo contesto, va sottolineato che la mancata trasparenza da parte dei dirigenti di Anas Spa non mina solo la fiducia dei cittadini, ma incide pesantemente anche sulla credibilità di quei rappresentanti politici e istituzionali che, annunciando l’aggiudicazione dei 5 lotti, si trovano a fare i conti con una grave ombra di opacità. Se i fatti non sono resi pubblicamente chiari, la fiducia nei confronti di chi sta portando avanti tali annunci rischia di essere compromessa.

A questo punto, non possiamo che sperare che la dirigenza di Anas in Calabria, in ottemperanza alle normative sulla trasparenza, provveda quanto prima a pubblicare tutte le informazioni relative a questa aggiudicazione. Solo così potremo essere certi che il nostro impegno a tutela dei diritti dei cittadini e della sicurezza stradale presente nel nostro Statuto venga rispettato.

Altrimenti, saremo costretti ad agire. Se anche il neo Commissario Straordinario per la riqualificazione della Strada Statale 106 Jonica dovesse continuare a ignorare le nostre legittime richieste di trasparenza – come è accaduto con le nostre richieste inviata tramite posta certificata e ancora ad oggi rimaste inevase – non esiteremo a rivolgerci all’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) e, se necessario, intraprendere azioni legali. Non possiamo permettere che l’opacità continui a prevalere su un diritto fondamentale come quello alla trasparenza.

Esprimiamo il nostro sconcerto e la nostra profonda indignazione per una situazione che, da sola, si commenta e si spiega. In qualità di Organizzazione di Volontariato, la nostra missione rimane invariata: non arretreremo di un millimetro nella nostra lotta per una Statale 106 più sicura e neanche sulla pretesa di una gestione assolutamente trasparente. Per oltre dieci anni abbiamo garantito ai cittadini calabresi un’informazione corretta e puntuale, e continueremo a farlo con la stessa determinazione di sempre.

Una settimana fa, a seguito delle indiscrezioni stampa e delle dichiarazioni di vari esponenti politici, abbiamo appreso dell’aggiudicazione efficace dei 5 lotti della Catanzaro-Crotone, derivante dai bandi pubblicati il 26 agosto 2024. Siamo pienamente convinti che questa notizia sia corretta e risponda alla verità. In effetti, da anni l’Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime sulla Strada Statale 106” si batte con determinazione affinché questa infrastruttura fondamentale per la sicurezza della “strada della morte” venga realizzata senza più indugi. E, senza dubbio, l’aggiudicazione dei 5 lotti è un passo positivo verso l’obiettivo tanto atteso.

Tuttavia, c’è un problema che non può essere ignorato: sul sito web dell’Anas, nella sezione relativa ai Bandi e Gare, ancora oggi, dopo una settimana, non c’è alcuna traccia dell’aggiudicazione dei suddetti 5 lotti. Questo gap informativo è inaccettabile e deve far riflettere tutti, cittadini e istituzioni. Non possiamo non porci la domanda: come è possibile che una notizia ufficiale venga comunicata dai politici e da figure istituzionali senza che esista alcuna documentazione che la certifichi in modo pubblico e trasparente?

Questo episodio è solo l’ennesima conferma della grave e costante mancanza di trasparenza che caratterizza la gestione di Anas in Calabria dal 2019. Una gestione che, senza mezzi termini, abbiamo più volte denunciato come incapace, e che riteniamo necessiti di un cambio radicale.

In questo contesto, va sottolineato che la mancata trasparenza da parte dei dirigenti di Anas Spa non mina solo la fiducia dei cittadini, ma incide pesantemente anche sulla credibilità di quei rappresentanti politici e istituzionali che, annunciando l’aggiudicazione dei 5 lotti, si trovano a fare i conti con una grave ombra di opacità. Se i fatti non sono resi pubblicamente chiari, la fiducia nei confronti di chi sta portando avanti tali annunci rischia di essere compromessa.

A questo punto, non possiamo che sperare che la dirigenza di Anas in Calabria, in ottemperanza alle normative sulla trasparenza, provveda quanto prima a pubblicare tutte le informazioni relative a questa aggiudicazione. Solo così potremo essere certi che il nostro impegno a tutela dei diritti dei cittadini e della sicurezza stradale presente nel nostro Statuto venga rispettato.

Altrimenti, saremo costretti ad agire. Se anche il neo Commissario Straordinario per la riqualificazione della Strada Statale 106 Jonica dovesse continuare a ignorare le nostre legittime richieste di trasparenza – come è accaduto con le nostre richieste inviata tramite posta certificata e ancora ad oggi rimaste inevase – non esiteremo a rivolgerci all’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) e, se necessario, intraprendere azioni legali. Non possiamo permettere che l’opacità continui a prevalere su un diritto fondamentale come quello alla trasparenza.

Esprimiamo il nostro sconcerto e la nostra profonda indignazione per una situazione che, da sola, si commenta e si spiega. In qualità di Organizzazione di Volontariato, la nostra missione rimane invariata: non arretreremo di un millimetro nella nostra lotta per una Statale 106 più sicura e neanche sulla pretesa di una gestione assolutamente trasparente. Per oltre dieci anni abbiamo garantito ai cittadini calabresi un’informazione corretta e puntuale, e continueremo a farlo con la stessa determinazione di sempre.

Articoli correlati