Il Vicesindaco della Città Metropolitana ha preso parte alla cerimonia di conferimento tenutasi in occasione del 250° anniversario della fondazione della Guardia di Finanza
Il vicesindaco metropolitano, Carmelo Versace, ha preso parte alla cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria della Città di Gioia Tauro al Corpo della Guardia di Finanza e di intitolazione di una via comunale alle Fiamme Gialle.
«E’ un onore – ha detto Versace – poter presenziare ad un evento così importante e significativo che si inserisce nel 250° anniversario della fondazione della Guardia di Finanza, un corpo fondamentale per la sicurezza e la tenuta democratica del Paese, cui va tutta la nostra riconoscenza come istituzioni e cittadini». Un plauso, il vicesindaco, lo ha riservato al sindaco di Gioia Tauro, Aldo Alessio, per «l’encomiabile evento organizzato» ed un ringraziamento particolare lo ha rivolto al Comandante interregionale dell’Italia Sud-occidentale della Guardia di Finanza, Generale di Corpo d’Armata Rosario Lorusso, al Comandante Regionale Calabria, Generale di divisione Gianluigi D’Alfonso, al Comandante Provinciale di Reggio Calabria, Generale di Brigata Maurizio Cintura ed al Comandante del Gruppo Gioia Tauro, Tenente Colonnello Danilo Persano. «Grazie al loro impegno ed a quello degli uomini e delle donne delle fiamme gialle – ha proseguito Versace – si sono ottenuti grandissimi risultati nel contrasto all’evasione fiscale, all’illegalità, alle frodi fiscali ed al traffico di sostanze stupefacenti».
Nel salutare, poi, il Prefetto di Reggio Calabria, Clara Vaccaro, il vicesindaco metropolitano ha sottolineato «l’importanza della sinergia istituzionale per rendere il nostro territorio più sicuro ed al riparo dalla pervasività della criminalità organizzata».
A margine delle celebrazioni, Carmelo Versace si è soffermato anche sull’impegno sociale e civile dei finanzieri: «E’ davvero significativo il dono che il Comandante Regionale Calabria, Gianluigi D’Alfonso, ha fatto alla biblioteca comunale di Gioia Tauro. La copia del libro “La ragazza che sognava di sconfiggere la mafia”, opera mirabile del giudice Annamaria Frustaci, è un messaggio potente soprattutto per le giovani generazioni che crescono in un comprensorio particolarmente complesso come il nostro. Seminare cultura, formare coscienza civile, combattere l’indifferenza, far conoscere la brutalità della ‘ndrangheta è il metodo migliore per indirizzare i giovani verso la parte sana della nostra società, l’unica e sola nella quale stare».
«Adesso – ha concluso Carmelo Versace – ci sarà anche una via che celebra e ricorda la dedizione ed il sacrificio di tanti finanzieri. Anche questo è un modo per fare memoria e camminare verso un futuro migliore. Colgo l’occasione, in questa importante ricorrenza, di ricordare quanti sono caduti nell’esercizio del proprio dovere. A loro ed alle loro famiglie rinnovo la vicinanza e la gratitudine della Città Metropolitana di Reggio Calabria».