Il primo cittadino e l’assessore alle Finanze e ai Tributi dopo l’approvazione del nuovo regolamento in Giunta: «Come Amministrazione abbiamo già mostrato piena vicinanza a chi ha scelto di denunciare. Continuiamo tendendo la mano a chi decide di ribellarsi e dire “no” alle estorsioni»
«È un segnale importante per sostenere la cultura della legalità e un aiuto concreto agli imprenditori che denunciano». Così il sindaco Giuseppe Falcomatà e l’assessore delegato alle Finanze e ai Tributi Domenico Battaglia hanno commentato l’approvazione da parte della Giunta della proposta di “Regolamento per il riconoscimento delle agevolazioni sui tributi locali in favore delle vittime di racket, estorsione ed usura”.
Il regolamento, tra l’altro, stabilisce una riduzione del 100% sull’imposta municipale propria (Imu), sulla tassa rifiuti solidi urbani (Tari), sul canone unico patrimoniale, per un periodo di tre anni a decorrere dal momento della richiesta dell’interessato e previa verifica della sussistenza dei presupposti e la possibilità di un piano di rientro concordato con rateizzazione fino ad un massimo di tre anni per tributi pregressi (2023 e retro), senza oneri aggiuntivi.
«Per le vittime del racket – spiegano Falcomatà e Battaglia – diventa fondamentale il supporto delle istituzioni. Come Amministrazione abbiamo già mostrato piena vicinanza a chi ha scelto di denunciare. Continuiamo tendendo la mano a chi decide di ribellarsi e dire “no” alle estorsioni».
«Decisioni significative come il regolamento comunale – concludono il sindaco e l’assessore – sono azioni che possono rappresentare una speranza per coloro che sono stati stritolati dal malaffare. Continueremo a sostenere tutti gli imprenditori che denunciano il racket attraverso altre iniziative che vanno esattamente in questa direzione. È compito delle istituzioni muoversi con azioni concrete, con atti formali e non con mere dichiarazioni di solidarietà, certamente importanti ma che non bastano per sostenere realmente chi si trova a denunciare gravi episodi criminali. Per quanto ci riguarda non faremo mai mancare il pieno supporto a chi decide di denunciare sottraendosi al giogo della criminalità organizzata che tanto male ha fatto al nostro territorio».