Il Presidente della Commissione Bilancio ha espresso piena soddisfazione per l’odierna approvazione del documento contabile: “Presentata in maniera corretta la situazione finanziaria e patrimoniale dell’Ente”
La Commissione comunale Bilancio ha approvato il documento economico consolidato 2023 che, nella prima data utile e nel rispetto delle norme vigenti, verrà sottoposto alla valutazione del Consiglio di Palazzo San Giorgio. Il presidente dell’organismo, Pino Cuzzocrea, al termine della seduta, si è detto «estremamente soddisfatto delle attività poste in essere dalla commissione».
«Oggi – ha detto – si raccolgono i frutti dell’intenso lavoro portato avanti nell’ultimo anno. Ringrazio, per questo, tutti i commissari ed il dirigente del settore Finanze, Franco Consiglio, che insieme al suo staff, ci ha consentito di produrre tutti gli atti necessari per rappresentare, in modo veritiero e corretto, la situazione finanziaria e patrimoniale dell’Ente, come anche il risultato economico degli enti strumentali e delle società controllate».
«Adesso – ha continuato Cuzzocrea – in linea con quanto previsto dalla legge, il Consiglio comunale avrà ogni strumento utile per valutare, attentamente, la complessità del documento contabile. E’ stata, quindi, un’attività intensa e per nulla semplice, comunque facilitata dalla continua e preziosa collaborazione dei Revisori dei conti, guidati dal dottor Zavaglia, e dell’Ufficio di presidenza. Importante, in ogni fase della sua redazione, è stato il contributo dell’assessore con delega alle Finanze Domenico Battaglia, cui vanno i più sentiti sentimenti di gratitudine da parte dell’intera commissione».
Premiato, dunque, «un proficuo gioco di squadra» che, per il presidente Pino Cuzzocrea, «costituisce il giusto approccio al prossimo passaggio in aula del testo». «Da sottolineare – ha concluso – la maturità dimostrata anche dalle minoranze che ha contribuito al licenziamento di un documento che testimonia il corretto operato dell’amministrazione comunale, oltre al valore ed all’operatività dell’organismo che mi onoro di presiedere».