La soddisfazione del Consigliere delegato di Italia Viva: “Adesso 130 famiglie, possono pensare di costruirsi un domani nella loro Reggio perché meritevoli d’aver superato un concorso sapendo qualcosa e non conoscendo qualcuno”
«L’assunzione di 130 nuovi dipendenti comunali è un fatto epocale che testimonia e sublima l’azione di risanamento e rilancio dell’Ente guidata dall’amministrazione del sindaco Giuseppe Falcomatà». Così, il consigliere comunale di Italia Viva, Giovanni Latella, commenta l’esito delle procedure di selezione dei neoassunti a Palazzo San Giorgio che, pochi giorni fa, hanno firmato i contratti di presa in servizio.
«La notizia – ha commentato Latella in una nota stampa – già di per sé è importante, diventa straordinaria se si analizza il percorso che ha portato, dapprima, al miglioramento del bilancio del Comune per arrivare, infine, alla possibilità di allestire, a distanza di oltre 20 anni, una stagione di concorsi destinata a infondere linfa vitale nell’interna macchina amministrativa del Comune».
«Merito – ha continuato – della lungimirante ostinazione del sindaco Falcomatà che, sin dal suo insediamento, si è speso per evitare il dissesto economico dell’Ente salvaguardando cittadini e aziende da conseguenze che avrebbero significato il tracollo dell’economia del territorio. Con coraggio, infatti, è stata intrapresa la via meno semplice, quella costata dieci anni di Piano di riequilibrio e la lente d’ingrandimento degli organi di controllo costantemente puntata sui conti dell’Ente».
«Senza potere spendere un euro del proprio bilancio – ha proseguito il consigliere di Idv – la giunta ha proiettato tutte le proprie forze ad individuare ed intercettare ogni possibile finanziamento statale od europeo in grado di far respirare la città. Sono così nati gli asili nido, con possibilità di inserimento lavorativo per numerose reggine e reggini, si sono mantenuti i livelli occupazionali delle disciolte società miste, puntando forte sull’internalizzazione dei servizi e la conseguente nascita di Hermes e Castore, si sono tutelati i dipendenti di Atam, società salvata dal fallimento ed oggi occhi fiore all’occhiello fra le aziende di trasporto pubblico locale in tutto il Mezzogiorno, si è messo fine all’interminabile precariato pubblico stabilizzando ex Lsu ed ex Lpu che possono guardare con maggiori certezze al proprio futuro. Insomma, l’arrivo dei 130 nuovi dipendenti comunali è soltanto l’apice di una strategia che ha davvero messo il lavoro in testa alle priorità dell’amministrazione comunale».
Giovanni Latella, dunque, nel suo ragionamento, parla di «un lavoro silenzioso e efficace; faticoso per tutti e produttivo per l’intera città». «Soprattutto – ha aggiunto – un’opera che è stata indirizzata a raggiungere un obiettivo impossibile soltanto da immaginare appena arrivati fra gli scranni di Palazzo San Giorgio».
«Adesso – ha concluso il consigliere Latella – ben 130 giovani, 130 famiglie, possono pensare di costruirsi un domani nella loro Reggio perché meritevoli d’aver superato un concorso sapendo qualcosa e non conoscendo qualcuno. Le selezioni, non v’è dubbio, sono servite ad individuare ottime professionalità che innalzeranno il livello della pianta organica comunale sia nei numeri, sia nella qualità. Dopo le difficoltà patite proprio per una carenza di personale endemica, la macchina amministrativa può tornare a tirare una boccata di puro ossigeno a beneficio dell’Ente e dell’intera comunità. Sono felice per questo grande successo e sono certo che, d’ora in avanti, si continuerà a crescere per il bene del territorio e della collettività, nella consapevolezza che le nuove generazioni potranno ambire a costruire il proprio destino nella città in cui sono nati e cresciuti».