Home » Falcomatà all’Assemblea regionale Anci: “Preoccupati dai tagli del governo, su autonomia differenziata i sindaci mantengano una voce unica e chiara”

Falcomatà all’Assemblea regionale Anci: “Preoccupati dai tagli del governo, su autonomia differenziata i sindaci mantengano una voce unica e chiara”

Redazione

Il sindaco di Reggio Calabria ha preso parte ieri al panel di apertura dell’Assemblea, sottolineando alcuni aspetti di strettissima attualità che riguardano migliaia di Comuni italiani interessati dal taglio governativo agli Enti locali che hanno avuto accesso alle maggiori risorse del Pnrr

“Siamo molto preoccupati della conferma proposta dal Governo del taglio per 5 anni di 250 milioni ai Comuni che hanno ottenuto più risorse dal Pnrr. Nonostante le rassicurazioni pervenute dalla conferenza Stato – Città l’impressione è che il governo stia andando avanti nella direzione delle riduzioni nei confronti dei Comuni più virtuosi, quelli che hanno maggiormente speso le risorse del Pnrr. E’ un fatto grave e ritengo che l’assemblea di Anci e tutti i sindaci debbano assumere una posizione netta su questi temi. Altrimenti il rischio è trovarsi a protestare a cose fatte, dopo che il Governo ha assunto le sue determinazioni, che evidente vanno contro le istanze dei territori”. Lo ha detto il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà partecipando all’assemblea regionale di Anci Calabria. 

Nella stessa occasione il sindaco si è soffermato sul tema della legge sull’autonomia differenziata. “E’ una legge sciagurata – ha affermato – e con i sindaci siamo al lavoro, tutti insieme, per far sentire un’unica voce contro questo provvedimento che spacca l’Italia. Auspico che su questi aspetti si possa dimostrare una maturità istituzionale. Fino ad oggi i sindaci, soprattutto quelli del Sud, si sono espressi in maniera univoca, ed è quello che dobbiamo continuare a fare. D’altronde le riserve alla legge sono arrivate da esponenti calabresi dei partiti di quasi tutto l’arco costituzionale, perfino dal partito che ha proposto la legge. Non ci faremo mettere i piedi in testa. Insieme ai colleghi sindaci stiamo facendo un lavoro egregio, vogliamo continuare”.

Articoli correlati