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Falcomatà apre la festa del volontariato reggino nel segno di Don Italo Calabrò: “Tutti uniti per dare sostegno alla marginalità”

Redazione

Il sindaco di Reggio Calabria ha preso parte all’apertura della tre giorni promossa dal Csv dei Due Mari

A Reggio Calabria è iniziata la Festa del Volontariato. Il sindaco Giuseppe Falcomatà, sulle scale del teatro comunale “Francesco Cilea”, ha aperto l’iniziativa insieme al presidente del Csv, Ignazio Giuseppe Bognoni, ed a tanti cittadini che, impegnati nelle varie associazioni del territorio, spendono la propria esistenza aiutando gli altri. Alla manifestazione era presente anche il presidente del consiglio comunale, Enzo Marra.

“E’ un onore essere qui”, ha detto Falcomatà ricordando “il percorso di condivisione intrapreso, in questi anni, con tutte le realtà che operano e lavorano creando inclusione sociale secondo l’esempio di don Italo Calabrò, il padre del volontariato nella nostra città”.

“Lo spirito – ha aggiunto – che ci anima e chi vede, ancora una volta, tutti uniti è lo stesso di chi affronta ogni questione legata alla marginalità con l’obiettivo di non lasciare indietro nessuno”.

“In questa splendida festa – ha continuato Falcomatà – riconosco, con vero piacere, il volto ed il sorriso di tante persone amiche, con le quali abbiamo condiviso momenti di crescita della comunità. Voglio ringraziarvi perché mi avete insegnato moltissimo sul valore del contributo”.

“La meravigliosa famiglia del volontariato – ha concluso il sindaco – ci ha aiutato a comprendere il dovere sacrosanto dell’aiuto, del sostegno e della partecipazione; elementi fondamentali per rendere una comunità più forte nel contrasto e nella lotta alle fragilità. Ormai tanti anni fa, abbiamo iniziato un cammino mano nella mano, seguendo il solco tracciato da don Italo, la grande stella che illumina il nostro cammino e ci indica la strada accompagnandoci in tutte quelle che sono le nostre attività. Abbiamo una missione comune che siamo contenti di poter continuare a condividere con voi”.

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