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Grave emergenza igienico-sanitaria a Reggio Calabria: Ripepi invia lettera al Prefetto e propone un comitato tecnico istituzionale

Redazione

Il Consigliere Comunale Massimo Ripepi, in qualità di Presidente della Commissione Controllo e Garanzia del Comune di Reggio Calabria, informa la stampa che a seguito della seduta tenutasi lo scorso 23 Luglio 2024 con la partecipazione del gruppo civico “Noi siamo Arghillà-La Rinascita”, ha inviato una lettera al Prefetto di Reggio Calabria, Dott.ssa Clara Vaccaro, per segnalare la grave emergenza sanitaria che sta colpendo i rioni di Arghillà, Modena e Mortara chiedendo un intervento urgente e l’istituzione di un Comitato Tecnico Istituzionale per l’emergenza Igienico-Sanitaria.

Il Consigliere Ripepi ha condotto sopralluoghi nelle aree interessate e ascoltato le istanze dei cittadini, confermando il degrado e l’abbandono che minacciano seriamente la salute dei residenti. La situazione critica richiede un intervento immediato e coordinato delle autorità competenti, tra cui il Sindaco, la Città Metropolitana, la Regione Calabria e gli enti responsabili della gestione dei rifiuti e della tutela della salute pubblica.

Nella lettera, Ripepi ha formalmente richiesto un incontro urgente con il Prefetto e ha proposto l’istituzione di un Comitato Tecnico Istituzionale per l’emergenza Igienico-Sanitaria a Reggio Calabria. Questo comitato, sotto la guida del Prefetto che coordinerà i rappresentanti delle istituzioni locali, gli esperti in salute pubblica e ambiente, e i rappresentanti delle comunità colpite, sarà dedicato a monitorare e risolvere le problematiche sanitarie e ambientali della città.

Di seguito, si riporta integralmente la lettera inviata:

“Egregio Signor Prefetto,

in qualità di Consigliere Comunale e Presidente della Commissione Controllo e Garanzia del Comune di Reggio Calabria, mi rivolgo a Lei per segnalare una grave emergenza sanitaria che sta interessando diverse aree della nostra città, con una particolare criticità nei rioni di Arghillà, Modena e Mortara.

Durante la seduta della Commissione Controllo e Garanzia del 23 Luglio 2024, abbiamo ascoltato le testimonianze dei rappresentanti del Gruppo Civico “Noi siamo Arghillà – La Rinascita”, che hanno evidenziato una serie di problematiche, tra cui la presenza di rifiuti non raccolti e, cosa più preoccupante, la presenza di rifiuti speciali, inclusi materiali contenenti amianto come l’eternit.

Questi materiali sono noti per i loro effetti altamente nocivi sulla salute umana, rappresentando un rischio serio e immediato per i residenti.

I sopralluoghi da me effettuati in queste zone ed il contatto diretto con i cittadini residenti, hanno confermato tali preoccupazioni, mostrando un quadro di degrado e abbandono che mette seriamente a repentaglio la salute pubblica.

Oltre ai rifiuti ordinari, la presenza di eternit e altri rifiuti speciali richiede un’attenzione e una gestione immediata e specializzata per garantire la sicurezza degli abitanti.

Questa situazione non è isolata, ma è sintomatica di una crisi più ampia che affligge l’intera città di Reggio Calabria. Pertanto, ritengo indispensabile un intervento urgente e coordinato da parte di tutte le autorità competenti, inclusi il Sindaco, la Città Metropolitana, la Regione Calabria e gli enti responsabili della gestione dei rifiuti e della tutela della salute pubblica.

A tal fine, richiedo formalmente un incontro urgente con Lei e con tutti i soggetti coinvolti per discutere le possibili soluzioni a questa emergenza. Inoltre, propongo l’istituzione di un Comitato Tecnico Istituzionale per l’emergenza Igenico-Sanitaria a Reggio Calabria, dedicata a monitorare e affrontare le problematiche sanitarie e ambientali della città, con particolare attenzione alle aree più colpite.

Questo Comitato da Lei coordinato dovrebbe includere rappresentanti delle istituzioni locali, esperti in salute pubblica e ambiente, nonché rappresentanti delle comunità interessate, al fine di garantire una risposta efficace e tempestiva alle emergenze.

Confidando nella Sua sensibilità e nel Suo impegno, resto a disposizione per organizzare l’incontro e per contribuire alla definizione e attuazione delle misure necessarie per risolvere questa situazione critica, distinti saluti.”

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