Il sindaco della Città Metropolitana, insieme al Vicesindaco Carmelo Versace e alla Presidente Natalia Spanò, ha dato il via al secondo evento dedicato al Food telling “Assaggi di storia”, con lo storico Daniele Castrizio e lo chef stellato Nino Rossi
Procedono a Reggio Calabria gli appuntamenti previsti dal programma della kermesse “I Tesori del Mediterraneo”. Il sindaco metropolitano, Giuseppe Falcomatà, è intervenuto al secondo evento dedicato al “Food Tell – Assaggi di storia”, nella cornice unica della terrazza del Museo Archeologico nazionale. Insieme al vicesindaco Carmelo Versace ed al consigliere Giovanni Latella, si è assistito ad una vera e propria lezione sulla tradizione enogastronomica degli antichi reggini, raccontata dal professore Daniele Castrizio ed interpretata dallo chef stellato Nino Rossi.
Dopo aver ringraziato il direttore del museo, Fabrizio Sudano, anche lui presente al saluto di apertura della serata, il sindaco Falcomatà ha fatto i complimenti all’associazione Nuovi Orizzonti, alla presidente Natalia Spanò ed a Paolo Catalano, che “stanno confermando la validità della proposta de “I tesori del Mediterrano”, una kermesse iniziata davvero col botto e che alterna momenti di grandissimo livello scientifico ad eventi di carattere culturale che arricchiscono l’offerta dell’estate”.
Nella serata precedente il sindaco ha preso parte all’avvio della kermesse all’Arena dello Stretto, rivolgendo il suo benvenuto all’artista Clara Soccini, protagonista della popolarissima serie tv “Mare Fuori”, reduce dalla sua prima partecipazione al festival di Sanremo.
“Tesori si conferma un momento di alta qualità culturale – ha detto il sindaco -dopo aver ragionato di impresa e intelligenza artificiale, ed affrontato la possibilità di potersi migliorare attraverso le eccellenze, ecco che la terrazza suggestiva del Museo ospita numerosi reggini per un momento di convivialità e conoscenza davvero unico e particolare. Tesori del Mediterraneo si conferma una kermesse di qualità, evento storicizzato della Città Metropolitana che dà lustro all’intero territorio”.