Il sindaco facente funzioni della Città Metropolitana ha preso parte alla conferenza di presentazione del documento illustrato dal presidente dell’Autorità di sistema portuale dello Stretto, Mario Mega, e dall’architetto di fama internazionale Alfonso Femia. Presenti anche il consigliere metropolitano delegato, Giuseppe Giordano, il sindaco facente funzioni del Comune di Reggio Calabria, Paolo Brunetti, l’assessore reggino alla Mobilità, Domenico Battaglia, ed il presidente della Camera di Commercio, Antonino Tramontana.
Il sindaco metropolitano facente funzioni, Carmelo Versace, è intervenuto alla conferenza stampa di presentazione del nuovo Masterplan del porto cittadino, illustrato dal presidente dell’Autorità di sistema portuale dello Stretto, Mario Mega, e dall’architetto di fama internazionale Alfonso Femia. All’iniziativa erano presenti anche il consigliere metropolitano delegato, Giuseppe Giordano, il sindaco facente funzioni del Comune di Reggio Calabria, Paolo Brunetti, l’assessore reggino alla Mobilità, Domenico Battaglia, ed il presidente della Camera di Commercio, Antonino Tramontana.
«E’ un momento importante che si inserisce nella trasformazione, già in atto, del nostro porto”. Con queste parole, il sindaco metropolitano facente funzioni ha promosso il progetto illustrato da Mega e Femia. “La mutazione di un’area fortemente strategica per lo sviluppo e per l’economia del territorio – ha aggiunto Versace – si comincia a percepire e fa ben sperare l’imponenza di un’opera che sarà strettamente legata e connessa alla città”.
“Sono molto contento – ha proseguito – ed impaziente di vedere concretamente realizzati questi cambiamenti. Già il recente abbattimento di alcuni ecomostri ha dato una vestibilità diversa dell’area portuale e ogni step successivo sarà interessante per comprendere appieno la nuova forma e la nuova sostanza che caratterizzeranno l’infrastruttura marittima”.
Complimenti al presidente Mega ed all’architetto Femia sono arrivati anche dal consigliere metropolitano Giuseppe Giordano: “Ciò che hanno presentato è davvero sensazionale. Noi abbiamo partecipato alle conferenze di servizi e dato il nostro modesto contributo ad un intervento che renderà innovativo e, soprattutto, competitivo il porto”. “C’è un lavoro di sinergia – ha concluso – che va sottolineato. Se penso al Museo del Mediterraneo, ai forti investimenti che stiamo concentrando in questa zona, all’opera di promozione compiuta, soltanto pochi giorni fa, alla Fiera di Rimini insieme ad importanti buyer internazionali di settore, intravedo un futuro roseo ormai alle porte. Nel 2024 inizieranno a palesarsi segnali di cambiamento decisivi per questa area fondamentale per l’intera comunità”.