L’Assessore ai Lavori Pubblici Rocco Albanese ha illustrato l’iter degli interventi in corso che precedono il più cospicuo lavoro di messa in sicurezza delle fiumare, per complessivi 12 milioni di euro a valere sui fondi comunitari
Sono partiti nei giorni scorsi gli interventi per la bonifica delle fiumare cittadine programmati dall’Assessorato ai Lavori Pubblici del Comune di Reggio Calabria guidato dall’Assessore Rocco Albanese. Gli interventi, per un investimento complessivo di 300 mila euro, riguarderanno l’alveo delle principali fiumare cittadine e sono stati avviati, già nel corso di questa settimana, a partire dall’area del Torrente Calopinace, che in questi giorni è interessato dall’attività di bonifica e pulizia di detriti e arbusti a cominciare dalla sua foce, nella zona tra l’estremità sud del Lungomare Falcomatà e il limite nord del Parco Lineare Sud. L’intervento sarà esteso fino all’incrocio con la tangenziale di collegamento con l’Autostrada, nell’area del campo da Rugby in località Spirito Santo.
A seguire – spiega una nota diffusa dall’Assessore Albanese – si procederà con gli interventi sul Torrente Annunziata, limite nord del centro cittadino, dalla zona dell’intubata che conduce al nuovo waterfront fino al ponte dell’Università che conduce alla sede del Dipartimento di Agraria. Stessa cosa sul Torrente Malavenda con un intervento alla foce nella parte terminale. A seguire l’attività si sposterà sul torrente Menga con disostruzione di un tratto in località Morloquio (torrente Murrocò) e di un’altra area critica in coincidenza con un sottopasso di Ferrovie dello Stato.
I lavori dovranno essere completati entro il prossimo 30 giugno e sono il preludio del più cospicuo intervento, questa volta in termini strutturali, di messa in sicurezza dal rischio idrogeologico che l’Assessorato è riuscito a sbloccare e che riguarda i principali corsi d’acqua che interessano tutto il territorio comunale, per una cifra complessiva di circa 12 milioni di euro che attinge alla programmazione dei fondi europei. Un intervento, programmato a suo tempo con l’indirizzo del Sindaco Giuseppe Falcomatà e proseguito, seppure con alcune difficoltà tecniche, grazie alla determinazione dell’Assessorato e del sindaco facente funzioni Paolo Brunetti. Nello specifico – spiega – 600 mila euro andranno per la bonifica del Torrente Menga, pronto per andare a gara, 2,6 milioni per il Torrente Valanidi, per il quale è in verifica il progetto esecutivo, 1,8 milioni per il Torrente Armo, anche questo in verifica dell’esecutivo, 1 milione per il Torrente Gallico, 1,8 milioni per l’Annunziata e 4 milioni per i corsi d’acqua minori presenti sul territorio cittadino. “In questo caso – spiega l’Assessore – si tratta di interventi strutturali che consentiranno di mettere in sicurezza in maniera definitiva i tanti corsi d’acqua presenti sul nostro territorio. Un intervento atteso da lungo tempo per il quale è stata attivata una commissione di tecnici comunali, coordinati dal geologo Postorino, che ha il compito di seguire l’iter progettuale e mandare a gara gli interventi”.
“Nel frattempo – prosegue la nota di Albanese – stiamo procedendo in maniera spedita con questo primo intervento di pulizia dei tratti più critici. Un’attività preventiva che punta alla messa in sicurezza del territorio che purtroppo, proprio a causa delle difficoltà finanziarie dell’Ente, non si riusciva a fare da lungo tempo. L’obiettivo adesso, al termine degli interventi strutturali che sono previsti, è quello di mantenere un’attività di manutenzione ordinaria, con la supervisione dei nostri tecnici, per evitare il riproporsi di situazioni di difficoltà, comunque sempre gestite in maniera pregevole dai nostri uffici”.