“Ringraziamo l’Arma dei Carabinieri per la puntualizzazione riguardante la vicenda relativa all’operazione sui 120 cittadini deferiti all’autorità giudiziaria perchè percettori senza diritto del Reddito di Cittadinanza. La precisazione dell’Arma ristabilisce una corretta interpretazione, richiesta a gran voce dalla cittadinanza ed in particolare dalla comunità di Ortì, la cui immagine era purtroppo lesa da un’errata estensione comunicativa operata da alcuni media nazionali”. Così in una nota gli Assessori Rocco Albanese e Giuggi Palmenta, con delega alla Legalità, del Comune di Reggio Calabria.
“Quella del borgo collinare di Ortì – si legge nella nota congiunta – è una comunità operosa ed onesta, rispettosa delle leggi ed in alcun modo associabile all’operato dei cosiddetti furbetti del Reddito di Cittadinanza individuati nell’operazione condotta dai Carabinieri. Le gravi circostanze scoperchiate dalla Benemerita, che hanno giustamente messo in luce le pratiche illegali di alcuni cittadini residenti nel reggino, non possono in alcun modo essere accostate o estese all’intera cittadinanza residente nella frazione di Ortì, giustamente indignata per l’indebita associazione favorita dalla disattenzione di alcune testate nazionali”.
“La nuova comunicazione dell’Arma – concludono Albanese e Palmenta – ristabilisce la verità, nella speranza che anche i media nazionali che avevano erroneamente semplificato la narrazione, demonizzando di fatto l’intera cittadinanza di Ortì, si allineino adesso alle fonti ufficiali”.