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Presentati a Gambarie tre nuovi bus di Atam per la linea extraurbana tra Reggio e l’Aspromonte. Il sindaco Falcomatà: «Scelta politica che amplia il trasporto pubblico locale e contrasta lo spopolamento delle aree interne».

Redazione

I tre nuovi mezzi, dotati di tutti i confort e sistemi di sicurezza avanzati e sistemi di accesso per persone con mobilità ridotta, sono stati presentati alla presenza dei Sindaci della Vallata del Gallico. Soddisfatto l’Amministratore delegato Atam Basile: «L’acquisto è stato possibile col 40% di risorse Atam ed il 60% con un finanziamento regionale Cipe. Non è poco perchè non tutte le aziende di trasporto pubblico locale riescono a investire risorse proprie per implementare il parco mezzi»

Sono stati presentati a Gambarie tre nuovi bus di Atam per la linea extraurbana tra Reggio Calabria e l’Aspromonte. All’evento, in piazza Mangeruca, era presente il sindaco della Città Metropolitana Giuseppe Falcomatà, il vicesindaco Carmelo Versace, il Consigliere metropolitano Giuseppe Marino, l’Assessore alle Partecipato Domenico Battaglia, l’amministratore delegato Giuseppe Basile, il presidente Ezio Privitera e la Consigliera e Presidente Tr.In.Cal. Melina Sangiovanni, oltre ai rappresentanti delle organizzazioni sindacali presenti in azienda, i rappresentanti delle Amministrazioni della Città Metropolitana, del Comune di Reggio Calabria, i sindaci dei Comuni di Santo Stefano, Francesco Malara, di Sant’Alessio, Stefano Calabrò, di Laganadi, Michele Spadaro, e di Calanna, Domenico Romeo, oltre al presidente del Comitato Italiano Paralimpico Antonello Scagliola.

Gli autobus, acquistati da Atam con il 40% con fondi propri, ed il restante 60% grazie a un finanziamento regionale con fondi Cipe 2016, sono dotati di tutti i confort e di avanzati sistemi di sicurezza. Nel loro percorso di linea faranno tappa, oltre che nella zona nord del Comune di Reggio Calabria, anche nei Comuni di Calanna, Laganadi, Sant’Alessio e Santo Stefano.

Nel corso della presentazione sono stati illustrati altri investimenti che Atam, di concerto con Città Metropolitana e Comune di Reggio Calabria, ha programmato per il rilancio della mobilità urbana nel comprensorio reggino ed in particolare nell’area pedemontana e montana. I nuovi mezzi che integrano il parco bus sono destinati al trasporto pubblico extraurbano della parte pedemontana della rete di esercizio servita dall’azienda di trasporto reggina. I bus, prodotti da TEMSA, sono equipaggiati di motori a gasolio di ultima generazione, in accordo alla normativa euro 6, con bassissime emissioni di inquinanti.

«È un traguardo importante per la nostra azienda – ha specificato il sindaco Falcomatà – anche per l’intera città metropolitana, in particolare per l’area dello Stretto. Vengono potenziati i collegamenti dalla città verso Santo Stefano d’Aspromonte, verso Gambarie e tutti i paesi della Vallata del Gallico in maniera continuativa. È una scelta politica che va nella direzione di ampliare il trasporto pubblico locale e anche i comuni limitrofi per favorire un interscambio maggiore su tutti i profili, specie quello turistico visto che gli autobus avranno delle dotazioni per portare gli sci in inverno e le biciclette d’estate. Sono dei collegamenti che vanno in direzione di evitare lo spopolamento delle aree interne. Ci sono poi altri investimenti che vengono confermati e ampliati, basti pensare al bus della neve – ha aggiunto il sindaco – che, lo scorso anno, ci ha dato grandissime risposte in termini di utilizzo. Noi cerchiamo di interpretare le esigenze del territorio che ci chiede di vivere l’ambiente e la Città metropolitana in maniera più accessibile e più prossima. Questi sono servizi di prossimità che consentono anche a chi ha difficoltà di mobilità di potersi muovere al meglio. I bus di nuova generazione consentono alle persone che hanno difficoltà motorie o psicofisiche di utilizzarli in piena autonomia».

«Grazie all’aiuto e al supporto che hanno dato i sindaci in questi anni ecco un altro tassello che si aggiunge al progetto che abbiamo realizzato insieme, nell’ottica dell’obiettivo riassunto nel claim “Aspromonte in città” – ha spiegato Versace – è un segnale di risposta allo spopolamento continuo che vivono i comuni delle aree interne. Se vogliamo far rivivere i nostri borghi dobbiamo essere bravi a fornire i servizi per supportare queste aree che dovrebbero vivere di turismo, non solo montano, ma per la tanta cultura e l’offerta che riescono a dare nella vallata. Possiamo fare sicuramente di più: lo abbiamo fatto acquistando delle quote in Atam, e ringrazio per questo i sindacati, il cda, e tutti gli operatori che negli anni hanno fatto tanti sacrifici, ma hanno continuato a supportare la nostra partecipata. Siamo contenti di essere riusciti a sanare questo buco di bilancio che storicamente esisteva e a rilanciare l’azienda verso nuovi obiettivi di crescita».

Tra le altre caratteristiche i nuovi mezzi, di media lunghezza, sono dotati di sistema AVM (Automatic Vehicle Monitoring) che consente di monitorare la posizione, il percorso, la velocità, e la diagnostica dei componenti meccanici, di display informativi per i passeggeri, di conta passeggeri, di sistema di videosorveglianza e hanno un’accessibilità facilitata per le persone a ridotta capacità sensoriale e motoria, con spazi interni dedicati.

«Una scelta di Atam, e dei soci che hanno dato questo indirizzo, ossia il Comune e la Città metropolitana, per migliorare l’offerta all’utenza di questa zona – ha poi chiarito l’Ad di Atam Basile – Si tratta di tre bus acquistati per il 60% con un finanziamento esterno della Regione Calabria e col 40% di risorse Atam. Non è poco perché non tutte le aziende di trasporto pubblico locale riescono a investire risorse proprie per implementare il parco mezzi. Questo significa che Atam riesce a stare in equilibrio destinando parte di ciò che riesce a creare, non solo per gli investimenti sul personale e l’organizzazione interna, ma anche al parco mezzi. Gli autobus – ha affermato l’amministratore delegato di Atam – hanno una strumentazione particolare grazie alla quale, dalla sala operativa, riusciamo a fare la diagnostica sulle parti meccaniche del mezzo e a controllare se il mezzo ha un’andatura normale o, in caso contrario, si possono verificare eventuali problemi. Tutto questo è finalizzato all’utenza che utilizza questi mezzi. Gli autobus implementano l’offerta, per non vincolare l’utenza a determinati orari. L’obiettivo è aumentare le corse e rendere più semplice spostarsi da Reggio a Gambarie e viceversa».

«La giornata di oggi va nel solco dell’azione intrapresa dall’Amministrazione Falcomatà – ha poi dichiarato l’Assessore alle Società partecipate Domenico Battaglia – lo sforzo fatto in questi anni, consente oggi di arrivare a questo risultato ed è il termometro di un’amministrazione in salute. Città metropolitana e Comune, nell’ultimo anno, credo abbiano fatto uno sforzo enorme per avere i cento mezzi che costituiranno la dotazione per costruire un parco rinnovato, più moderno che possa rispondere alle esigenze di tutti i cittadini».

«Una misura nel solco di un’attenzione alle aree interne – Giuseppe Marino, già assessore comunale ai Trasporti ed oggi consigliere metropolitano – che come Amministrazione abbiamo portato avanti dal 2014. La mente va indietro al giorno in cui portammo una nuova linea urbana a Paterriti, un paese della nostra città non servito da una linea di bus. Ricordo la gioia dei ragazzi, degli studenti che finalmente potevano usufruire di un collegamento stabile con la città. Oggi siamo a Gambarie, seconda casa dei reggini, luogo del cuore e dell’anima, dove ritrovarsi e stare insieme. Tante realtà associative, soprattutto nei mesi estivi trovano un momento di incontro e aggregazione. Avere un servizio moderno di trasporto significa garantire a tutti i cittadini, anche alle fasce più deboli, la possibilità di accedere a questi luoghi».

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