Le parole del sindaco, nel corso della cerimonia di apertura della piazza della Chiesa del Divin Soccorso, per ricordare l’allenatore di tante generazioni di giovani venuto a mancare nelle scorse ore
«Voglio ricordare una persona che da poco è tornata alla casa del Padre, un nostro concittadino che ha molto operato nei quartieri popolari della nostra città: Mister Massimo Scevola».
Così il sindaco Giuseppe Falcomatà, nel corso della sobria cerimonia di riconsegna della piazza di fronte la Chiesa del Divin Soccorso, ha voluto commemorare davanti ai cittadini di Gebbione la figura dell’indimenticato allenatore di tante generazioni di giovani venuto a mancare nelle scorse ore e che ha lasciato un vuoto difficile da colmare.
«Con la sua attività svolta quotidianamente – ha detto il sindaco – Mister Scevola ha contribuito a formare tante generazioni di giovani, a toglierli dalla strada, a farli socializzare, a preservarli dai tanti pericoli e dalle cattive compagnie. E a tanti di loro ha dato soprattutto una possibilità attraverso lo sport, in particolare attraverso il calcio. È una figura importante per tante generazioni di ragazzi che attraverso i suoi insegnamenti hanno appreso non solo competenze sportive, ma hanno imparato a crescere nei valori sani dello sport, dell’amicizia, del rispetto delle regole, della solidarietà tra compagni e del rispetto per gli avversari. Mister Scevola è stato un esempio per tutta la città e siamo sicuri che la nostra comunità saprà trovare il modo per ricordarlo».