«La legalità non è solo un principio da difendere, ma un’azione quotidiana da costruire con coraggio e responsabilità». È quanto afferma il presidente di ANCE Calabria, Roberto Rugna, che ieri pomeriggio ha partecipato al convegno sul tema “Coraggio e Legalità – Istituzioni e Imprese insieme contro la ’ndrangheta”, promosso dalla Camera di Commercio di Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia e da Unindustria Calabria alla presenza tra gli altri del sottosegretario all’Interno Wanda Ferro e del presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto.
Per il presidente di Ance si è trattato di «un’occasione di confronto di altissimo livello, che ha visto riunite forze dell’ordine, magistratura, istituzioni regionali e nazionali, insieme al mondo produttivo per unire le forze contro le infiltrazioni mafiose nell’economia».
«La nostra associazione – ha aggiunto Rugna – rappresenta centinaia di imprese che ogni giorno costruiscono pezzi di città e futuro. Ma non si può fare sviluppo senza sicurezza. E per sicurezza intendiamo non solo quella nei cantieri, che già presidiamo con competenza e rigore, ma anche la sicurezza di operare in un contesto dove lo Stato è presente, le regole sono rispettate, e chi denuncia viene protetto. In questo senso, il dialogo con le forze dell’ordine e con la magistratura è per noi fondamentale e irrinunciabile».
«Il nostro impegno come categoria è netto: promuovere una cultura della denuncia, rafforzare i legami con le Istituzioni, isolare chi pensa di piegare l’impresa alla logica della prevaricazione. Per questo è essenziale continuare a creare occasioni come questa, che parlano a tutta la società civile e accendono i riflettori su una Calabria che non si arrende e che vuole costruire il proprio riscatto con il lavoro onesto, la trasparenza e il rispetto delle regole».