Il Segretario Generale della CISL, Luigi Sbarra, ha concluso i lavori:
vincolare le risorse del PNRR ad aumenti occupazionali, sicurezza, rispetto dei contratti, legalità.
Tonino Russo, Segretario Generale CISL Calabria e fino ad oggi reggente Magna Graecia:
l’Area Centrale della Calabria può essere motore di sviluppo per tutto il Paese.
Il neoeletto Salvatore Mancuso:
forte legame con le tre realtà provinciali che costituiscono l’Unità Sindacale Territoriale
Con una relazione a tutto campo, Tonino Russo, Segretario Generale di
Cisl Calabria, ha concluso il suo impegno di Segretario reggente dell’UST CISL Magna Graecia (che
riunisce i territori provinciali di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia) nel corso del Consiglio Generale che
ha eletto all’unanimità nuovo Segretario Salvatore Mancuso, persona di lunga militanza nella FLAEI
CISL, di cui è stato Segretario regionale e Segretario Generale nazionale.
Un Consiglio importante, quello di oggi, tenuto a Vibo Valentia, i cui lavori sono stati conclusi dal
Segretario Generale della CISL, Luigi Sbarra, che nel pomeriggio di ieri, giovedì 1° luglio, ha
partecipato all’inaugurazione della nuova e accogliente sede Cisl di Vibo Valentia.
«Siamo qui oggi – ha detto Russo, dopo aver ringraziato Consiglio Generale, Comitato esecutivo e
delegati per la collaborazione ricevuta nello svolgimento dell’incarico affidatogli il 3 dicembre 2019 –, in
una fase storica fondamentale per il Paese, per la Calabria e per questa struttura territoriale. Nei mesi bui
della pandemia, la CISL c’è stata. Sempre. Dimostrando di essere forza vitale del Paese, grazie al lavoro
svolto innanzitutto a livello nazionale da Annamaria Furlan, alla quale va la nostra gratitudine, e dall’amico
Luigi Sbarra, chiamato quattro mesi fa a guidare la nostra organizzazione».
«Per uscire dall’emergenza, per invertire le dinamiche economiche – ha detto tra l’altro Russo –,
occorre programmare gli interventi, sbloccare le risorse, realizzare le opere ferme. Il Piano Nazionale di
Ripresa e Resilienza deve essere un cantiere che punti a obiettivi strategici condivisi che si chiamano
occupazione e coesione, crescita, competitività e innovazione, resilienza e partecipazione. Bisogna non
rassegnarsi e provare a fermare la deriva. Per questo la CISL propone un patto sociale che tenga insieme
tutti in un’alleanza per lo sviluppo».
Nel corso della sua relazione, Tonino Russo si è soffermato sulle priorità per la regione e per la sua
Area Centrale: l’esigenza di lavoro dignitoso e regolare, il diritto ad una sanità normale e alla fruizione dei
LEA, infrastrutture stradali, ferroviarie, portuali, aeroportuali, ciclo integrato delle acque, ciclo dei rifiuti,
bonifiche, Contratto Istituzionale di Sviluppo Mare pulito, interventi sulla depurazione che aiutino il
territorio a valorizzare le sue straordinarie potenzialità in termini turistici. «L’Area Centrale della Calabria
– ha concluso il Segretario Generale di Cisl Calabria – può essere motore di sviluppo per tutto il Paese.
Serve uno sforzo comune per valorizzarne le risorse. Ripartiamo da queste proposte, ripartiamo da Vibo
Capitale del Libro».
Alla relazione di apertura è seguito un dibattito molto partecipato in cui sono stati condivisi e rilanciati
i temi messi sul tappeto dal Segretario regionale Russo. Subito dopo si è proceduto all’elezione del nuovo
Segretario Generale.
Anche il neoeletto Salvatore Mancuso ha ripreso i temi della discussione, ringraziando Luigi Sbarra
per la sua presenza, Tonino Russo per il lavoro svolto con passione per l’UST in una fase difficile e tutti i
delegati per la fiducia in lui riposta per l’opportunità offertagli di impegnarsi sindacalmente in un’area di
grande importanza strategica come quella dell’UST Magna Graecia. Mancuso ha sottolineato il suo forte
legame con le tre realtà provinciali che costituiscono l’Unità Sindacale Territoriale, la sua intenzione di
agire in continuità con il percorso avviato durante la reggenza di Tonino Russo, in ascolto di tutti.
«Dobbiamo vincolare le risorse del Pnnr ad aumenti occupazionali netti, soprattutto nel Mezzogiorno,
all’applicazione dei contratti, alla salute e la sicurezza nei siti produttivi, alla legalità, alla esaltazione del
valore adattivo della contrattazione», ha detto il Segretario Generale della Cisl, Luigi Sbarra,
concludendo il Consiglio Generale della Cisl Magna Grecia. «Dopo l’accordo importante che abbiamo
firmato con Governo ed imprese per scongiurare decine di migliaia di licenziamenti, ora bisogna fare uno
sforzo collettivo e concentrarsi subito sul tema del lavoro, degli investimenti, della formazione, delle nuove
competenze, del futuro del Mezzogiorno. Basta parlare solo di licenziamenti», ha aggiunto Sbarra.
«Disponiamo oggi di leve e opportunità capaci di raccogliere la sfida della ripartenza: tra PNRR, nuova
programmazione dei fondi strutturali, Fondo Sviluppo Coesione e React EU abbiamo sul tappeto qualcosa
come 202 miliardi da utilizzare entro il 2027 per il solo Mezzogiorno. Le risorse non mancano. Ma perché
non restino tali bisogna costruire Patti locali per lo sviluppo ben raccordati a una visione nazionale e
coerenti con le direttrici di sostenibilità indicate dall’Europa. Come abbiamo fatto negli anni Novanta nella
stagione della programmazione negoziata, che diede vita a un grande “risveglio” meridionale e a “stelle del
Sud” come l’area portuale di Gioia Tauro, la Fiat di Melfi, il polo dell’elettronica a Catania. Ripartiamo da
quel modello di sviluppo concertato sia a livello nazionale, sia a livello territoriale», ha sottolineato il
leader Cisl. «Dobbiamo aprire nelle prossime settimane un “Cantiere Italia” che metta al centro buona
occupazione stabile e qualificata, il rilancio degli investimenti pubblici e privati, la sicurezza nei luoghi di
lavoro, il contrasto allo sfruttamento e al caporalato, la coesione sociale e territoriale. Bisogna unire il
Paese, contestare le disuguaglianze, combattere la povertà, puntare decisamente all’innovazione e alla
sostenibilità. Superare i divari infrastrutturali, sociali, tecnologici e industriali, rilanciando sanità, scuola,
pubblico impiego, stabilizzando il precariato e sbloccando le assunzioni. Per questo è indispensabile una
svolta concertata nella governance del PNRR. Le Parti sociali devono entrare concretamente nel
monitoraggio su crono-programmi e per garantire tempi certi di realizzazione, legalità e trasparenza, buone
flessibilità che accelerino i cantieri facendo progredire anche la qualità del lavoro».
Sbarra ha ringraziato nel suo intervento Tonino Russo che ha guidato come reggente l’importante
struttura della Cisl Magna Graecia in questi mesi difficili di crisi pandemica, in cui l’azione coordinata
delle strutture confederali, delle Federazioni, della rete dei servizi, è stata indispensabile per migliaia di
lavoratrici e lavoratori, giovani e anziani, pensionati e famiglie che hanno trovato nella comunità della Cisl
e nelle persone che la animano un riferimento solido e quotidiano, capace anche di compensare le gravi
mancanze dei servizi pubblici».
Il leader Cisl si è poi complimentato ed ha augurato un buon lavoro a Salvatore Mancuso eletto oggi
nuovo Segretario Generale della Cisl Magna Grecia, insieme a Marina Marino e Luigi Tallarico
componenti della sua segreteria. «Mancuso è un dirigente sindacale di grande esperienza e competenza
che conosce bene i problemi ed anche le opportunità di questo territorio. Sono certo che farà un ottimo
lavoro, con grande umiltà, coesione e spirito di servizio».
Al Consiglio Generale dell’UST Magna Graecia sono stati presenti altri dirigenti nazionali
dell’organizzazione sindacale: i Segretari generali Onofrio Rota (FAI CISL), Enzo Pelle (FILCA CISL),
Amedeo Testa (FLAEI CISL), il Coordinatore FIRST CISL Emilio Verrengia, il Vicepresidente del Fondo
Artigianato Paolo Tramonti, la Presidente di “Famiglie in rete CISL”, Rosetta Raso. I lavori sono stati
presieduti da Domenico Zannino, Segretario Generale FNP CISL Magna Graecia.