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Sinergia tra fondi strutturali: anche la Calabria a Bruxelles

Redazione

Anche la Regione Calabria, insieme a Fincalabra, ha partecipato al workshop promosso dalla DG Regio a Bruxelles sulle azioni necessarie per un’efficace armonizzazione tra fondi diretti e indiretti.

Sono ben 25 le regioni e gli enti istituzionali che si sono riuniti lo scorso 15 febbraio, presso la sede della Commissione Europea, per condividere esperienze e delineare percorsi di sviluppo comune.

Il workshop, infatti, rientra nelle attività promosse nell’ambito di “Stairway to Excellence” ed è stato condotto con l’obiettivo di massimizzare l’impatto delle strategie di specializzazione intelligente nelle regioni e negli Stati membri dell’UE, al fine di aumentare la capacità istituzionale nell’uso dei fondi europei.

L’evento ha rappresentato, inoltre, l’occasione per raccontare casi di successo e trasferire modelli applicativi che fungano da linea guida per le regioni che non riescono a sfruttare i fondi diretti Horizon 2020. In questo contesto la Calabria ha raccontato le attività messe in campo per l’armonizzazione tra fondi: di particolare interesse si è rivelato l’intervento del funzionario del settore Ricerca scientifica e Innovazionetecnologica della Regione Calabria Rosalba Maida che ha focalizzato l’attenzione sulla “Sinergia tra fondi strutturali e di investimento nella Regione Calabria” in tema di ricerca e innovazione.

Maida, partendo dall’inquadramento della Smart Specialization Strategy e delle Azioni dell’Obiettivo Tematico 1 “Promozione della Ricerca Scientifica e dell’Innovazione”, ha presentato le azioni di armonizzazione tra fondi di finanziamento al momento attive, tra cui il bando H2020 e la partecipazione al consorzio M.ERA-Net 2, evidenziando punti di forza e di debolezza nell’attivazione di tali sinergie.

Altro importante contributo al dibattito è venuto dalla Regione con la condivisone dell’esperienza maturata con il progetto “CalabriaInnova” nell’ambito dell’7th Framework Programme (FP7) per sostenere le aziende nel campo della ricerca e dello sviluppo tecnologico.

Nel corso del workshop sono stati numerosi gli interventi, tra i quali anche quelli dei referenti di Spagna e Polonia, che hanno confermato le difficoltà, in termini di armonizzazione, evidenziate dalla Calabria.

Unanimemente è stato chiesto alla Commissione Europea un supporto per definire metodi e procedurecomuni che ne consentano il superamento.

L’incontro si è concluso, poi, con la condivisione in rete delle opportunità che ogni regione sta offrendo al proprio territorio e con l’impegno di lavorare insieme per definire linee di sviluppo in grado di sostenere al meglio la crescita delle aziende anche attraverso un maggiore utilizzo di fondi diretti.

I rappresentanti di Regioni ed Enti istituzionali presenti hanno mostrato interesse alla partecipazione a future azioni pilota sull’uso complementare dei fondi ESIF e H2020, l’adozione dei risultati dei progetti H2020 o FP7per creare investimenti e aumentare la competitività delle aziende.

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