È stato illustrato oggi, nel corso di una conferenza stampa alla Cittadella regionale, l’avviso regionale “La Calabria per i giovani” finanziato dalla Regione Calabria, Dipartimento istruzione, sport e politiche giovanili, e sviluppato in partnership con Sport e Salute.
Sono intervenuti all’incontro con la stampa il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, la vicepresidente con delega al ramo, Giusi Princi, e il presidente nazionale di Sport & Salute, Marco Mezzaroma.
“Si tratta di una una misura che abbiamo fortemente voluto ed ideato – hanno affermato a più voci – per contrastare il rischio di esclusione sociale avvicinando i giovani alla pratica sportiva, importantissimo strumento di aggregazione relazionale e di superamento delle fragilità psicologiche”.
“È necessario – ha osservato Occhiuto – che le istituzioni si impegnino con azioni mirate per avvicinare i giovani alle pratiche sportive, soprattutto nei territori dove queste iniziative potranno produrre un risultato ancora più importante, dove il diritto allo sport diventa essenziale per garantire il diritto alla cittadinanza e il contrasto all’esclusione sociale. Per questo – ha rimarcato – sono particolarmente orgoglioso di questo avviso, per il quale abbiamo stanziato oltre 800mila euro, che ha, appunto, l’obiettivo di incentivare la partecipazione attiva dei giovani calabresi. È un modello virtuoso con cui le istituzione garantiscono il diritto allo sport attraverso importanti sinergie come quella avviata con la società Sport e Salute”.
La vicepresidente Princi è entrata nel dettaglio della misura ed ha spiegato, a una platea di oltre 500 partecipanti tra giovani, associazioni e società sportive della regione, che “il contributo sarà erogato sotto forma di voucher di 500 euro ciascuno per il tramite delle associazioni e delle società sportive dilettantistiche della Regione Calabria. Si riuscirà a soddisfare una platea iniziale di oltre 1.600 beneficiari. Saranno pubblicati due avvisi: il primo a febbraio destinato alla candidatura delle società e associazioni sportive calabresi; il secondo dopo qualche mese destinato ai giovani che oltre a candidarsi, dovranno scegliere le strutture presso cui svolgere la pratica sportiva, sulla base del ventaglio indicato, in prima battuta, dalle associazioni e società sportive. I due avvisi – ha specificato inoltre – verranno gestiti online, tramite piattaforma predisposta da Sport e Salute e prevista nel protocollo siglato con la Regione”.
“È la prima volta – ha aggiunto la vicepresidente – che in Calabria viene riservata una misura così importante per lo sport. Lo scopo è di incentivare la partecipazione attiva dei giovani residenti in Calabria, di età compresa tra i 14 e i 24 anni, alle attività sportive presso palestre, centri e scuole sportive. È una misura che abbiamo fortemente voluto ed ideato insieme al presidente Roberto Occhiuto per avvicinare i giovani alla pratica sportiva come strumento di aggregazione relazionale e di superamento delle fragilità psicologiche. Inoltre, grazie al lavoro capillare del dipartimento guidato da Maria Francesca Gatto, abbiamo recuperato, scongiurandone il definanziamento, risorse del fondo politiche giovanili giacenti in Regione dal 2010. Stiamo lavorando su nuove risorse – ha infine annunciato la vicepresidente Princi – per implementare la misura coinvolgendo la fascia di età 6-13 anni che, in questa fase, non è stato possibile inserire in quanto i fondi delle politiche giovanili vincolano il loro utilizzo ad un’età compresa tra i 14 e i 24 anni”.
Il presidente Mezzaroma ha sottolineato che “il protocollo d’intesa, che sarà siglato tra Sport e Salute e la Regione Calabria, è il primo che vede come protagonista una regione del Sud. Con i voucher i giovani potranno gratuitamente praticare sport nelle strutture che verranno convenzionate. Il futuro dello sport sociale va in questa direzione”.
Presenti all’iniziativa anche i componenti dell’osservatorio regionale dello Sport di recente costituzione e tantissime autorità regionali, rappresentanti di Sport e Salute, del CONI e del CPI, nonché tanti enti calabresi e nazionali di promozione sportiva come ASC e UsAc.