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Stefania Craxi in visita a Palazzo dei Bruzi:

Redazione

Il Presidente onorario della Fondazione Craxi e già sottosegretario agli Esteri, Stefania Craxi, si è recata in visita questa mattina a Palazzo dei Bruzi. A riceverla, assente per impegni fuori città il Sindaco Mario Occhiuto, è stata il Vice Sindaco Jole Santelli, insieme all’Assessore Loredana Pastore e al Presidente del Consiglio comunale Pierluigi Caputo.
Stefania Craxi ha donato al Comune di Cosenza una serie di 12 litografie, con altrettante vedute della Tunisia, che l’onorevole Bettino Craxi collezionava durante la sua permanenza ad Hammamet, visitando i mercatini di quei luoghi. “Craxi – ha sottolineato la figlia  Stefania – aveva in Tunisia il problema di inventarsi la giornata, visto che gli mancava il suo lavoro. Si era improvvisato un po’ artista concettuale, sceglieva le immagini e poi le faceva riprodurre. Una volta trovò, sempre in un mercatino, quattro lastre dei fratelli Lumière. La Tunisia – ha detto ancora Stefania Craxi durante il suo incontro a Palazzo dei Bruzi – è un Paese che ha garantito la  libertà di Bettino Craxi, un popolo che è stato vicino a lui e alla sua famiglia in un momento molto difficile della nostra vita.”
Anche per queste ragioni Stefania Craxi si è fatta promotrice, insieme alla Fondazione Craxi e al Cercle Kheireddine, di un appello per una mobilitazione internazionale a favore della Tunisia e a sostegno della transizione democratica. Un appello che in Francia è stato già sottoscritto da una cinquantina di personalità, per lo più economisti, e che anche in Italia sta trovando un seguito, con altre 50 firme autorevoli.
Nel corso dell’incontro al Comune di Cosenza Stefania Craxi ha illustrato le linee essenziali dell’appello.
“Si chiede – ha detto l’ex sottosegretario agli esteri – un sostegno molto concreto alla Comunità Internazionale: investimenti per 20 miliardi di euro in cinque anni. Ai governi chiediamo che si adoperino a fare in modo che la Tunisia diventi alleato-partner speciale  dell’Europa e che possa accedere anche ai fondi strategici.
La posta in gioco è molto chiara – ha aggiunto Stefania Craxi – : o una Tunisia stabile, prospera, pacifica e aperta ai valori condivisibili dell’Occidente, oppure immigrazione incontrollata e terrorismo estremista. Craxi trent’anni fa fu altrettanto chiaro, quando si occupò per l’ONU della riduzione del debito pubblico, avvertendo l’Occidente: se non farà qualcosa per diminuire il grande divario tra Nord e Sud del mondo, un mondo dominato dalle disuguaglianze non sarà mai un mondo pacifico”.
Soddisfazione per la presenza a Cosenza di Stefania Craxi è stata espressa dal Vice Sindaco Jole Santelli “sia perché è un’amica e una persona che stimo e sia per la determinazione con cui, nei momenti più difficili, ha saputo trasfondere nella politica quello che le stava accadendo, soprattutto come figlia. Stefania – ha aggiunto Jole Santelli – si è sforzata di ricordare le lezioni che Bettino Craxi ci ha lasciato giornalmente”. Nell’illustrare il lavoro che la giunta comunale guidata dal Sindaco Occhiuto sta portando avanti per la città, la Santelli ha aggiunto che “stiamo cercando di rendere partecipe delle scelte amministrative della città quella società civile che sta fuori e fa il suo mestiere, che siano studenti o commercianti, ciascuno con il suo ruolo. E’ una grossa sfida, siamo una piccola città e siamo orgogliosi di essere provincia, ma pensiamo che dare l’esempio e veicolare il messaggio che una città piccola, del Sud, possa farcela a cambiare, migliorare e mettersi alla prova, significa dare un esempio anche a tutto quell’altro Sud che può farcela”.
Il Vice Sindaco Santelli ed il Presidente del Consiglio comunale Caputo, al termine dell’incontro, hanno assunto con Stefania Craxi l’impegno ad aderire, come Comune, all’appello per la mobilitazione in favore della Tunisia. La città di Cosenza sarebbe il primo Comune a farlo.

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