L’assessore regionale commenta l’istituzione dei nuovi corsi di laurea
«Il riconoscimento che il quotidiano “La Repubblica” attribuisce all’Università della Calabria non mi ha per niente sorpresa. Sono molto fiera del lavoro di tutti i miei colleghi e degli studenti che si impegnano molto per far crescere uno dei pochi atenei italiani a ospitare un campus sul modello americano».
È quanto dichiara l’assessore regionale all’Istruzione e all’Università, Sandra Savaglio, in merito ai nove nuovi corsi di laurea istituiti dall’Università calabrese per l’anno accademico 2021-2022.
«ESPORTA GRANDI MENTI»
«Si tratta di una grande conferma per una realtà che, da quando è nata, nel 1972, per volere, tra gli altri, di Beniamino Andreatta, ha contribuito in modo significativo alla crescita della regione. L’Università della Calabria – aggiunge Savaglio – ha da sempre posto al centro della crescita culturale, sociale ed economica la diffusione della cultura e dello sviluppo sostenibile, attraverso l’innovazione digitale, l’intelligenza artificiale, la disseminazione delle conoscenze».
«L’Unical – conclude l’assessore – da sempre produce grandi risultati ed esporta grandi menti nel resto del Paese e nel mondo. Inoltre, il dipartimento di Fisica, uno dei primi a nascere, ha formato anche me. Sono veramente orgogliosa».