Vibo Valentia al centro del dibattito. Per tre giorni, 18-19-20 aprile all’hotel 501, al via la terza edizione del “Cardio Vibo 2024. Cuori e dintorni”. In questa edizione “siamo lieti di ospitare e confrontarci con tutti i maggiori esponenti della Cardiologia Calabrese, ospedaliera ed universitaria, con i giovani cardiologi della nostra regione
ed alcuni esponenti di rilievo della Medicina Interna e della Neurologia”, spiega il coordinatore e responsabile dell’evento medico, Alfredo De Nardo.
È di particolare orgoglio per lui e per la Cardiologia di Vibo avere la possibilità di ascoltare e “relazionarsi con i nostri più alti rappresentanti nazionali e calabresi dell’Associazione di Cardiologica
dell’Anmco”, assicura il responsabile scientifico, insieme a Giuseppe Rosano.
“La nostra U.O.C. Spoke di Cardiologia/ Utic di Vibo ha una grande tradizione nel campo della diagnosi e trattamento delle malattie cardiovascolari che inizia a partire dagli inizi degli anni ottanta con l’apertura tra i primi in Calabria del reparto di UTiC dedicato al trattamento dell’ Infarto Miocardico Acuto e contemporaneamente al trattamento delle bradiaritmie con l’avvio della attività di Cardiostimolazione”, ribadisce De Nardo. “Negli anni la UO ha mantenuto sempre alto il livello di assistenza dei pazienti ed il numero di prestazioni nelle attività diagnostiche e nel campo della cardiostimolazione. Inoltre la buona localizzazione geografica della nostra UOC a Vibo, praticamente al centro della Calabria ed equidistante dai Centri di Catanzaro, Cosenza e Reggio Calabria, la presenza continua e l’efficienza del nostro SUEM/118 e la fattiva collaborazione delle emodinamiche della Calabria ci consentono di gestire la ScA in maniera veloce permettendo ai nostri pazienti di poter usufruire in tempi relativamente brevi dei trattamenti più moderni e tempestivi per le SCA”, si legge nella presentazione dell’importante incontro medico, organizzato dal provider Xenia di Francesca Mazza, specializzato in tutto ciò.
Per la prima volta in Calabria si ospita una sessione speciale, di confronto diretto con alcuni
esponenti del Board di HFA dell’ESC sulle tematiche delle linee Guida dell’ESC e sullo scompenso cardiaco. “Questo evento con ESC si è potuto realizzare per la volontà, per la amicizia e per l’attaccamento alla sua terra (Vibo Valentia) del Prof. G. Rosano attuale presidente dell’HFA, che ringraziamo infinitamente di
vero cuore”, tiene a sottolineare Alfredo De Nardo.
Il congresso affronterà le interazioni cliniche e patologiche del cuore con gli altri organ. In particolare il congresso tratterà gli aggiornamenti su UpDate dei temi relativi all’ approfondimento del
iter diagnostico-terapeutico di alcune delle più importanti patologie cardiovascolari. Pazienti con scompenso cardiaco cronico ed acuto, pazienti con ipertensione arteriosa, pazienti con Ictus cerebrale e le interazioni cuore e cervello. Inoltre il congresso affronterà la tematica sulle aritmie e di come, quando e su quali pazienti utilizzare le nuove terapie elettriche, i nuovi Pacemaker ed i nuovi device come ICD e Pacemaker biventricolari, i nuovi
device. Infine sarà dedicata una parte dell’ incontro alle novità delle ultime nuove guida europee. Infine nell’ultima giornata ci sarà una sessione speciale di confronto tra la cardiologia calabrese ed il Board
della HFA Heart Failure Association) facente parte dell’ESC ( European Society of Cardiology) sui grandi temi delle Linee Guida Europee pubblicate dalla ESC (le certezze e le cose da definire ancora in futuro) ed un UPDATE sullo scompenso cardiaco acuto e cronico.