‘A rischio campagna vitivinicola. Serve intervento Regione’
A rischio la campagna vitivinicola 2023 a causa della peronospera.
Lo sostiene il sindaco di Frascineto Angelo Catapano, uno dei Comuni dell’area del Pollino dove insiste la maggiore presenza di vitigni, che lancia l’allarme.
“Siamo davanti – dice – ad un’importante e drammatica invasione del patogeno nei vitigni del territorio comunale di Frascineto che sta distruggendo le coltivazioni autoctone con il rischio che venga meno una delle più importanti fonti di approvvigionamento economico dell’agricoltura locale.
Necessario l’immediato intervento della Regione Calabria per far fronte alla calamità”.
Le preoccupazioni si sono accresciute anche a seguito di un incontro che l’amministrazione comunale della cittadina ha avuto con una delegazione di viticoltori frascinetesi allarmati dalla galoppante avanzata del patogeno della vite che è in grado di attaccare tutti gli organi verdi della pianta, principalmente le foglie, i germogli e i grappoli, causando ingenti danni.
“Siamo davanti ad una grande emergenza – sostiene ancora il sindaco di Frascineto – che condiziona sia i produttori agricoli, che hanno investito ingenti risorse economiche e che non otterranno la produzione, ma anche la forza lavoro che vedrà, di riflesso, venire meno la propria occupazione determinando una crisi per tutto il settore e la sua filiera.
Occorre, pertanto, avviare immediate e risolutive azioni di contrasto per evitare che la peronospora non dia il colpo di grazia alla già fragile economia agricola locale piegata già dall’aumento dei costi delle materie prime”.
“Sono fiducioso – aggiunge Catapano – nel tempestivo e risolutivo intervento della Regione che saprà adottare gli strumenti giusti per mitigare i danni economici. Sono convinto che i nostri viticoltori non saranno lasciati soli e che sia attraverso l’interessamento dell’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo, che del consigliere regionale di maggioranza, Giuseppe Graziano, da sempre vicini alla nostra comunità, si adotteranno le opportune contromisure” (ANSA).