Facendo seguito all’articolo uscito di recente nel quale l’Associazione Nazionale Emodializzati regionale denuncia le condizioni di disagio vissute dai pazienti dializzati che si rivolgono all’azienda ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro, l’ASIT (Associazione Sud Italia Trapiantati) replica a mezzo stampa che la carenza di personale denunciata dall’Aned affligge purtroppo tutti i reparti nefrologici calabresi, e in modo particolare quello di Nefrologia Dialisi e Trapianti dell’Ospedale HUB di Cosenza, sede qualificata per i trapianti renali, il cui Direttore ha più volte lamentato la situazione di emergenza nella quale si è costretti a lavorare.
L’ASIT nel sollecitare chi di competenza, ANED Regionale compresa, auspica una rapida risoluzione delle carenze di personale medico e paramedico da effettuarsi tramite apposito Decreto Commissariale, sia per l’Azienda Ospedaliera che per l’ASP di Cosenza. Ciò al fine di incrementare i posti di dialisi, evitando così ai pazienti di Cosenza e dintorni lo spostarsi per molti chilometri ben 3 volte alla settimana, come sta ora accadendo, per potere effettuare i trattamenti di dialisi necessari.
In particolare, si ritiene necessario prevedere a breve termine all’assunzione di almeno 3 nefrologi e 5 infermieri per quanto concerne l’Azienda Ospedaliera di Cosenza e di un numero congruo di assunzioni anche per l’ASP al fine di garantire ai nefropatici il diritto di essere curati con dignità.