Una delle chiavi della felicità? Muoversi, essere attivi. Basta anche un piccolo cambiamento, come ad esempio quello di fare esercizio fisico un giorno solo a settimana o dedicarvisi appena 10 minuti sempre nell’arco di sette giorni per poter osservare un aumento nel livello di felicità. A evidenziarlo è uno studio dell’Università del Michigan, pubblicato sulla rivista Journal of Happiness Studies.
Gli studiosi esperti in chinesiologia Weiyun Chen e Zhanjia Zhang, hanno revisionato 23 ricerche sulla felicità e l’attività fisica, quindici di tipo osservazionale (in cui ci si limita a osservare ciò che accade) e otto di tipo interventistico (in cui invece vi è qualche tipo di intervento). Tra gli studi inclusi alcuni sui giovani, gli anziani e anche su gruppi specifici di persone, come ad esempio donne colpite da un tumore ovarico. “I nostri risultati suggeriscono che la frequenza e il volume dell’attività fisica sono fattori essenziali nella relazione tra quest’ultima e felicità” evidenzia Chen.
“Ancora più importante, anche un piccolo cambiamento fa la differenza”. L’esame degli studi suggerisce inoltre, relativamente sempre alla durata dell’esercizio, l’esistenza di una sorta di ‘effetto soglia’ oltre il quale il livello di felicità sembra rimanere lo stesso: diversi studi hanno infatti rilevato che i livelli di positività erano gli stessi sia che le persone si esercitassero 150-300 minuti a settimana, sia che lo facessero per oltre 300 minuti.